FERRARA. Sono Cristina e Boris i giovani morti nel tragico incidente a Ferrara. Rispettivamente 26 e 29 anni, moglie e marito, erano in sella alla loro moto quando si sono scontrati con un'auto. Per la giovane coppia, erano sposati da appena sei mesi, non c'è stato nulla da fare.

Ferrara - I fatti

I due erano di origini moldave e da qualche tempo abitavano a Ferrara. Lo schianto - la dinamica è ancora al vaglio - è avvenuto intorno alle 23 in via Canapa, all'altezza dell'incrocio con via De Vincenzi. La moto stava procedendo verso il centro quando si è scontrata con una Fiat Panda guidata da una donna ferrarese. L'impatto è stato violento.

La conducente dell'auto

Come riporta Leggo, è stata portata al pronto soccorso per accertamenti e cure ma non è in pericolo di vita. I due giovani, invece, sono deceduti sul posto nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei soccorsi. Sul posto sono intervenute tre ambulanze e l'elisoccorso da Bologna, per i rilievi gli agenti della polizia locale.

Denise Pipitone, alto dramma per mamma Piera, l'addio al papà: «L’amore dei figli non ha età»

Denise Pipitone, un nuovo dramma attanaglia maglia Piera Maggio. «Non c'è età che tenga per l'amore dei figli per i genitori. CIAO PAPA' RIP». Con queste parole postate su Facebook, Piera Maggio, madre della piccola Denise Pipitone scomparsa da Mazara del Vallo (Trapani) nel 2004, comunica il lutto subito poche ore fa: la scomparsa del padre. In poco tempo, sono arrivati centinaia di commenti con messaggi di cordoglio per Piera. Tra i tanti, si legge: «Sentite condoglianze Piera…avrei voluto tanto che vedesse il ritrovamento della sua piccola Denise»; oppure: «Peccato. Non potrà abbracciare Denise quando tornerà a casa. Speriamo presto. Sono sicura che aiuterà a tutti voi». E ancora: «Sentite condoglianze a tutta la famiglia….persona meravigliosa, faceva il mercato al mio paese e da sempre i miei nonni erano clienti fissi. Ho avuto il piacere di conoscerlo da quando ero ancora bambina». Piera Maggio era tornata a parlare in pubblico della vicenda della piccola Denise qualche giorno fa intervenendo via Skype nell’ambito degli "Incontri del Principe" che si sono tenuti nei giorni scorsi presso il Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio. In quella occasione aveva ancora una volta ribadito che "fin da subito la percezione è stata che chi avesse rapito Denise la conoscesse, che la volesse per una motivazione precisa, facendoci male in modo così atroce. Avere una figlia strappata così violentemente è una cosa che non auguro nessuno. Nessun genitore dovrebbe mai provarlo nella vita. Si è detto tanto in questi anni. Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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