Rubò una piastrella della Reggia di Caserta: Ciro Canale trovato carbonizzato in auto
Un passante ha rinvenuto il corpo in un'area agricola della fraziona di Marzanello
Nella mattina di oggi, in un’area agricola della frazione di Marzanello, nel comune di Vairano Patenora (Caserta), un passante ha fatto una macabra scoperta: un corpo parzialmente carbonizzato all'interno di un'auto. Dopo l'intervento delle forze dell’ordine, la vittima è stata identificata come Ciro Canale, 43 anni, noto alle cronache per il furto di una preziosa piastrella dalla Reggia di Caserta.
L’episodio ha immediatamente fatto scattare le indagini da parte dei carabinieri, che stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita dell’uomo per comprendere il movente e l’identità dei responsabili.
Il furto alla Reggia di Caserta
Il nome di Ciro Canale divenne noto nell'aprile 2023, quando fu denunciato per il furto di un’antica piastrella dalla sala delle Battaglie della Reggia di Caserta. L'episodio avvenne il 16 marzo 2023, quando le telecamere di sorveglianza ripresero l’uomo mentre raccoglieva la piastrella staccata dal pavimento e la nascondeva in una busta gialla.
Il successivo 15 aprile, i carabinieri lo perquisirono e trovarono la piastrella all'interno di una busta con la scritta “Reggia di Caserta”. Per questo motivo, Canale venne denunciato e il reperto fu recuperato.
Un passato di furti di opere d'arte
Dalle indagini successive emerse che il furto della piastrella non fu un caso isolato. Canale era coinvolto in altre sottrazioni di oggetti d’arte, anche all’estero. I carabinieri della sezione operativa della compagnia di Caserta scoprirono numerosi cimeli nascosti in una cassa di legno: monete, targhe commemorative e frammenti di statue, tutti confezionati con cura.
Tra gli oggetti rubati spiccavano una targa sottratta al busto di John Ray, esposto al British Museum di Londra, e un’altra in bronzo rubata dal Guards Crimean War Memorial, situato in piazza Waterloo, sempre a Londra. Nel febbraio 2024, Canale fu nuovamente denunciato per furto di opere d'arte.
Le indagini sulla sua morte
Ora, la sua tragica fine apre numerosi interrogativi. Gli inquirenti stanno cercando di capire se l’omicidio possa essere legato ai suoi traffici illeciti o se vi siano altri moventi dietro questo brutale assassinio.
Sul luogo del ritrovamento, in via Palazzone, sono intervenuti i carabinieri per effettuare i rilievi e avviare le indagini. La dinamica dell’omicidio e l’identità dei responsabili restano ancora un mistero.
Un’esecuzione o un avvertimento?
Gli investigatori non escludono alcuna pista. L’efferatezza del delitto, con il corpo dato alle fiamme, fa pensare a un’esecuzione premeditata, forse legata a un regolamento di conti. Gli inquirenti stanno analizzando i suoi ultimi spostamenti e contatti per comprendere se Canale avesse dei nemici o fosse coinvolto in affari pericolosi.
Nei prossimi giorni saranno eseguiti esami autoptici e rilievi scientifici per ottenere maggiori informazioni sulla dinamica dell’omicidio. La morte di Ciro Canale resta avvolta nel mistero e le indagini sono appena iniziate.