Una tempesta sui social media è scoppiata in seguito alla scioccante notizia di Tony Scotto, il tifoso napoletano deceduto allo stadio mentre cercava di entrare al Maradona senza il biglietto. Tutto è iniziato con un post di cattivo gusto condiviso da un probabile sostenitore della Juventus proveniente dalla provincia di Benevento, che ha innescato polemiche molto accese nelle ultime ore.

Il post incriminato è apparso su X (ex Twitter) e ha commentato la tragedia avvenuta nella notte precedente al Maradona."Nella 'civilissima' Napoli, nell'elegantissimo stadio Maradona, ex San Paolo, trovano un cadavere alle due di notte che, stando alle indagini, è caduto cercando di entrare. Qualcuno diceva: 'poteva succedere ovunque ed invece...'. Questo post ha fatto rapidamente il giro del web e ha suscitato la rabbia di numerosi tifosi del Napoli e non solo. La pagina Facebook 'Pariare sugli Anti Napoli' ha denunciato questo commento inappropriato, facendo riferimento alla Polizia Postale, agli organi di stampa, al sindaco di Bacoli e ai familiari della vittima.

Tifoso morto al Maradona, la denuncia della pagina

“Innanzitutto porgiamo le più sentite condoglianze alla famiglia di Tony Scotto, tragicamente scomparso due giorni fa. Ci rivolgiamo a Lei, Signor Sindaco di Bacoli, in quanto, era amico del defunto e, come avrà notato, abbiamo taggato anche due suoi parenti per far sì che anche la famiglia sappia di questo schifo, oltre che alcune testate giornalistiche nella speranza che qualcuna si interessi al caso.

Veniamo al dunque: il giorno 30 ottobre 2023 alle ore 18:25, sul social network X (ex Twitter) l’utente in questione ha scritto delle cose allucinanti su questa tragedia che ha colpito tutta l’area flegrea. Il suddetto non è nuovo a episodi di questo genere, ossia sparlare della città di Napoli ed offendere essa ed i suoi abitanti con la scusa del calcio. Questa volta, però, ha superato ogni limite facendo ironia gretta e squallida sulla morte di un padre di famiglia con due bambini.

Basta leggere lo screen che alleghiamo per rendersene conto: un perfetto miscuglio di ignoranza, banalità e luoghi comuni e tutto per compiacere i suoi followers. Noi non chiediamo vendetta ma giustizia. Tra l’altro il “signorino”, dopo aver capito di averla fatta fuori dal vaso ha, nell’ordine, cancellato il post e ha limitato la visione del suo account, che prima era pubblico, ai suoi followers.

Il personaggio in questione è iscritto anche qua su Facebook. Vive a Molinara (BN) e, se può essere utile, conosciamo il suo indirizzo. Vi diciamo questo perché, se dovesse essere utile, noi siamo disponibili a fare la nostra parte. Non per vendetta ma per giustizia. Grazie per l’attenzione che ci avete concesso”.

Il cadavere è stato scoperto nella notte di domenica dopo la partita tra Napoli e Milan. Secondo quanto raccontato da un amico della vittima alla Polizia, i due, senza biglietto, stavano cercando di raggiungere gli spalti attraverso un passaggio sotterraneo. L'amico della vittima è stato bloccato dall'ostacolo creato dalla caduta di una trave e ha desistito. Il 42enne è passato per primo ma, dopo essere riuscito a superare l'ostacolo, è caduto da un'altezza di circa 20 metri. Un incidente fatale.

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Mister Pella Pazzo, il ritorno di Susy su Instagram. La dedica commovente e il messaggio: "Vi amo, grazie"