Raid israeliani a Gaza: "Risponderemo". Minacciano Hezbollah e Iran
GUERRA ISRAELE. Gli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza persistono, con almeno 15 vittime registrate stanotte durante i bombardamenti su Khan Yunis e Deir al-Balah, secondo fonti palestinesi. Hezbollah e Teheran rinnovano le minacce nei confronti di Israele. Il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, è attualmente in Turchia per discutere della situazione nella regione, con un focus sulla guerra a Gaza e l'adesione della Svezia alla NATO.
Blinken, durante la sua visita, cerca maggiori aiuti per Gaza e discute su come evitare una possibile escalation regionale. La visita si presenta difficile a causa dei contrasti tra gli Stati Uniti e Israele riguardo agli attacchi di Tel Aviv a Gaza. In un incontro precedente a novembre, Blinken aveva esortato Israele a concedere pause nei combattimenti per consentire l'arrivo di aiuti e permettere ai civili di lasciare le zone sotto attacco.
La questione critica dell'adesione della Svezia alla NATO è anche al centro dei colloqui in Turchia. Nonostante un'apertura della Commissione Affari Esteri turca nei confronti della Svezia, l'approvazione del protocollo di adesione è ancora necessaria. La Turchia, insieme all'Ungheria, è uno degli ultimi paesi NATO a opporsi, criticando la presunta clemenza della Svezia verso i militanti curdi.
Guerra Israele, Unicef: gravi minacce alla vita dei bambini
Nel frattempo, l'Unicef segnala gravi minacce alla vita dei bambini nella Striscia di Gaza, con un aumento dei casi di malattie, crollo della nutrizione e escalation delle ostilità. La direttrice generale dell'Unicef, Catherine Russell, sottolinea l'urgente necessità di proteggere i bambini dalla violenza e garantire loro accesso ai servizi di base.
Nell'ultima notizia, il bilancio dei raid notturni israeliani su Khan Yunis e Deir al-Balah è salito a almeno 21 morti e diversi feriti, con 18 vittime in una casa a Khan Yunis e tre tra le macerie di un'abitazione a Deir al-Balah, secondo Al Jazeera.