trump preghiera

Negli Stati Uniti, il primo Consiglio dei Ministri del nuovo mandato di Donald Trump si è aperto con una preghiera solenne. A guidarla è stato Scott Turner, ex pastore e neo-nominato Segretario della Casa e dello Sviluppo Urbano.

Il video virale

Turner ha condiviso il momento su Instagram, definendolo «l’onore di una vita»:

«Grazie, Presidente, per esserti fidato di me», ha scritto, accompagnando il post con il video della sua preghiera.

Nelle immagini, diventate virali in rete, Turner inizia con un ringraziamento a Dio:

«Padre, ti ringraziamo per questo fantastico privilegio, quello di essere in Tua presenza. Dio, ti ringraziamo per averci permesso di vedere questo giorno».

Ha poi proseguito citando la Bibbia:

«Le tue misericordie sono nuove ogni mattina. E Padre Dio, ti diamo la gloria e l’onore».

Infine, il momento culminante: il ringraziamento per l’elezione di Donald Trump, sottolineando come la sua guida sia vista da alcuni come un segno divino.

Una tradizione che divide l’opinione pubblica

Negli Stati Uniti, l’apertura di riunioni ufficiali con preghiere non è una novità, ma il video ha suscitato un acceso dibattito tra chi lo considera una manifestazione di fede legittima e chi vede in esso una strumentalizzazione religiosa della politica.

Il gesto rafforza ulteriormente il legame tra Trump e l’elettorato cristiano conservatore, che ha sempre rappresentato una delle sue principali basi di consenso.

L'episodio, diffuso su social e media, è stato ampiamente ripreso e discusso, diventando uno dei contenuti più condivisi del momento.

Nel frattempo, l’amministrazione Trump continua a portare avanti le sue prime decisioni, tra cui le controverse misure protezionistiche e i rapporti sempre più tesi con l’Unione Europea e altri partner globali.

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