Strage dell'Heysel - "Passano gli anni, ma il ricordo continua a fare male".
Sono queste le prime parole del giorno della Juventus sul proprio sito ufficiale, al 36esimo anniversario della strage dell'Heysel.
Il il 29 maggio 1985, trentanove tifosi bianconeri persero la vita nello stadio di Bruxelles.
Questo a causa della furia distruttrice degli hooligans del Liverpool, in occasione della finale di Coppa dei Campioni tra la Juve di Michel Platini e il Liverpool.
Essa fu una delle tragedie più dure della storia del calcio
Avvenuta proprio il 29 maggio 1985, ci furono scontri e grossi problemi di ordine pubblico in cui morirono 39 persone, di cui 32 italiane, e ne rimasero ferite oltre 600.
La scelta all'epoca fu poi quella di giocare lo stesso la partita per evitare nuovi scontri e altri problemi tra le tifoserie.
Si pensò di calmare gli animi e tale scelta è oggi ampiamente discussa e criticata.
Heysel - La finale di Coppa dei campioni tra Juventus e Liverpool che si trasforma in tragedia
"
Dal 1985, il 29 maggio rappresenta il giorno del silenzio e della commemorazione.
Il giorno in cui tutti noi ci stringiamo per ricordare un momento assurdo che trasformò una serata di festa;
nell’attesa di 90 minuti indimenticabili, in un incubo che resta scolpito nella storia", si legge ancora sul sito della Juventus.
"Sono emozioni di gioia ed entusiasmo, quelli che solitamente precedono una grande partita come quella che stava per iniziare allo stadio Heysel;
ma che quella sera lasciarono il posto alla paura prima, al dolore poi", comunica ancora il club bianconero.
"Quella del 29 maggio 1985 è una tragedia che continua a fare male anche a distanza di trentasei anni - conclude la Juventus - oggi, come allora, e come ogni volta che pronunciamo la parola 'Heysel', il nostro pensiero va a tutte le vittime di quella serata senza un senso, e alle loro famiglie.
Perché il ricordo è sempre vivo dentro tutti noi".
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