Brescia, ennesimo incidente sul lavoro: cade dal tetto e muore. Giovanni aveva solo 41 anni, lascia una bimba piccola e la moglie
BRESCIA/SICILIA. Addio Giovanni. Un ennesimo incidente sul lavoro si porta via un altro giovane papà. Giovanni Salomone aveva solo 41 anni e come ogni giorno si era recato a lavoro. Una mattina come tante. Uscendo di casa aveva salutato la moglie e dato un bacio in fronte alla sua bambina. L'ultimo bacio.
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Chie era Giovanni Salamone
Un operaio morto in seguito a un incidente sul lavoro avvenuto venerdì scorso (14 ottobre) nella sede della Società Telefonica Lombarda di Brescia. L'uomo, 41 anni, viveva a Gallarate da tempo, ma era originario della Sicilia, precisamente di Belmonte Mezzagno. Spirato in ospedale dopo due giorni d'agonia lasciando la moglie e un figlio piccolo.Il tragico incidente
Secondo una prima ricostruzione Salamone è volato giù mentre stava lavorando alla rimozione di alcune coperture in amianto sul tetto della Società Telefonica Lombarda, quando la copertura in plexiglas ha ceduto ed è precipitato da un'altezza di nove metri. Le condizioni dell'operaio sono apparse subito molto gravi ed era stato trasferito in Rianimazione al Poliambulanza di Brescia, dove è sopravvissuto per circa 24 ore, poi nella notte fra sabato e domenica è spirato. Sulla vicenda è stata aperta un'inchiesta, i rilievi sono stati affidati ai tecnici del Psal di Ats e alla polizia. (Gds)Da Giovanni a Nicola, altro giovane papà morto in un drammatico incidente
CASERTA. Un tragico incidente si porta via per sempre un giovane papà. Nicola Rivetti aveva 38 anni e l'altra sera era uscito per una rimpatriata con gli amici poi il dramma mentre rientravano a casa.Chi era Nicola Rivetti
Residente nella zona di Pozzovetere a Caserta, Nicola lavorava in un ristorante di Casertavecchia: lascia due bimbe ed un grande vuoto. Decine i messaggi di cordoglio di amici e colleghi: “Nicola Rivetti sono senza parole.”; “La grande famiglia ELAM, si stringe attorno gli amici del Ristoro del Campanile, ricordando Nicola Rivetti, la sua gentilezza , la sua simpatia. Quante risate post lavoro. Chiusi con voi nel giardino. Un limoncello, una chiacchiera… Riscaldavano il cuore.”