Le varianti mettono in ginocchio la Campania, Vincenzo De Luca: "Colpa vostra". In tutta Italia le principali segnalazioni di casi sono tre: l’inglese, la brasiliana e la sudafricana.
Varianti sempre più aggressive
In tutta Italia aumentano le segnalazioni di casi di coronavirus legati alle varianti, soprattutto alle tre principali monitorate dall’Iss: Ecco dove si sono registrati gli ultimi casi e le notizie sul tema, e le misure adottate sui diversi territori per cercare di arginare i contagi
In Campania la variante inglese è la protagonista di questa nuova ondata di contagi dopo quella di aprile e di novembre dello scorso anno.
La Campania è la regione con il più alto numero di attualmente positivi per 100 mila abitanti ed è graziata solo dal più basso tasso di ospedalizzazione rispetto ai positivi dello Stivale.
Finora è andata così anche sul livello di letalità la più bassa d’Europa in Campania e nessuno sa dire esattamente perché ma la variante britannica ingolfa già ora le terapie sub intensive e potrebbe inficiare questo vantaggio.
Anche Rt è superiore al valore di 1,235. La Cabina di Regia esprime esprime dunque parere favorevole ad applicare in Campania il massimo livello di mitigazione del rischio.
Infatti l’analisi complessiva della situazione risulta equiparabile ad un contesto epidemiologico che può essere fronteggiato solo con misure maggiormente restrittive e di contenimento per evitare un rapido sovraccarico dei servizi sanitari.
Nel monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità e ministero della Salute, si legge che, in presenza di varianti che possono parzialmente ridurre l’efficacia dei vaccini attualmente disponibili, le Regioni/PPAA sono invitate ad adottare, indipendentemente dai valori di incidenza, il livello di mitigazione massimo a scopo di contenimento.
L'avviso del ministro Speranza
Inoltre il ministro della Salute Roberto Speranza ha avvertito: “Va istituito un fondo di solidarietà per la campagna vaccinale”. “Si potrebbe accantonare l’1-2 % da ciascuna consegna per la creazione di riserve da utilizzare con strategia reattiva nelle zone in cui il virus si propaga con maggiore forza e rapidità, anche a causa delle varianti”, ha spiegato.
Momento critico per il dottor Rezza
“La variante brasiliana era presente in più del 4% dei ceppi isolati in Italia ma ci preoccupa un po’ di più e bisogna fare uno sforzo maggiore per contenerla. Per questo come cabina di regia abbiamo invitato tutte le regioni dove è presente a implementare misure di restrizione e contenimento maggiori. Il momento è critico rispetto alla tendenza dell’epidemia ma possiamo intervenire tempestivamente anche dando impulso alla campagna vaccinale”, ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza.
Brusa dell'Iss, serve intervento radicale
“Bisogna intervenire in maniera tempestiva e radicale per contenere le varianti del virus”, insiste anche il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro. “Bisogna implementare misure di contenimento maggiori a partire dalle regioni”, aggiunge
Al momento costruire una mappa completa delle varianti che stanno circolando nel nostro Paese è complicato perché mancano le sequenze. Ecco le ultime segnalazioni regione per regione.
De Luca, colpa dei comportamenti scorretti
“Siamo di fronte ad una variante di estrema pericolosità. Si sono registrati nei nostri territori livelli di contagio enormi nel mondo della scuola”, ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
“La prima ragione dell’esplosione è questa – spiega -, vi è una diffusione generalizzata di varianti Covid in tutta Italia e come era ampiamente prevedibile. La Campania è tra le regioni più esposte perché siamo la regione a più alta densità abitativa. La seconda ragione sono i comportamenti scorretti”. (
SalernoNotizie).
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