Nuova ordinanza, Speranza ha appena firmato: da domani l'Italia cambia ancora colore. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato tra ieri e oggi tre nuove Ordinanze relative a misure di contenimento e gestione dell'emergenza Covid-19.
Riguardano Sardegna, Calabria, Emilia Romagna, Veneto e, firmata oggi, Lombardia. Le Ordinanze ranno in vigore da domani e collocano in area arancione Lombardia e Sardegna e confermano sempre in area "arancione" Calabria, Emilia Romagna e Veneto.
Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle aree gialla, arancione e rossa prevede a a partire da domani, 24 gennaio.
Nuova ordinanza, chi in zona gialla:
Campania, Basilicata, Molise, Provincia autonoma di Trento, Toscana.
Nuova ordinanza, chi in zona arancione:
Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Veneto, Piemonte, Puglia, Sardegna, Umbria, Valle d'Aosta.
Nuova ordinanza, chi in zona rossa:
Provincia Autonoma di Bolzano, Sicilia.
L'ordinanza:
La decisione e' stata presa fra l'altro in considerazione della "comunicazione del 22 gennaio 2021 - si legge nella nuova ordinanza con la quale la Regione Lombardia 'tenuto conto della integrazione nel flusso di dati trasmesso mercoledi' 20 (gennaio) rispetto al flusso trasmesso mercoledi' 13 (gennaio) ha chiesto alla Cabina di regia 'la rivalutazione dell'indice Rt sintomi per la settimana n.35'".
E anche della successiva comunicazione della cabina di regia che ha redatto una relazione "specifica" comunicando "un nuovo invio di dati il giorno 20 gennaio 2021 [da parte della Regione Lombardia] con revisione anche retrospettiva da meta' dicembre 2020 dei campi dati relativi alla 'data inizio sintomi' ed allo 'stallo clinico' che determinano una riduzione del numero di casi notificati dalla Regione stessa come sintomatici".
La revisione non ha cambiato il livello di rischio, che si conferma alto, ma quello "del valore dell'Rt - ha scritto la Cabina di regia come riportato nell'ordinanza di Speranza - basato sulla data inizio sintomi al 30 dicembre 2020 che, al ricalcolo, risulta pari a 0,88" . Da qui il parere favorevole della stessa Cabina di regia alla riclassificazione della Lombardia in zona arancione.
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