Rita De Crescenzo al corteo contro il riarmo: «Sono qui come mamma e donna»
L’influencer napoletana partecipa alla manifestazione promossa dal Movimento 5 Stelle a Roma: «Non faccio parte di nessun partito, ma voglio imparare»

È atterrata a Roma all’alba, direttamente da Milano, dove era impegnata per un evento, e non ha voluto mancare alla manifestazione del Movimento 5 Stelle contro il riarmo europeo, in corso oggi 5 aprile nella Capitale. Rita De Crescenzo, tiktoker e influencer partenopea, ha mantenuto la promessa fatta ai suoi follower: essere in piazza per dire “no” alle armi.
«Sono qui come mamma e donna. Non capisco la politica, ma sto studiando», ha dichiarato ai microfoni di La Presse e Agtw. Una partecipazione che ha attirato l’attenzione, come sempre accade quando Rita si espone su temi di attualità.
«Non sono pagata da nessuno. Sono libera»
Nel corso del corteo, De Crescenzo ha voluto precisare di non avere alcun legame con partiti o associazioni: «Non faccio parte di nessuna associazione, per il momento sono ancora libera», ha detto, negando di aver ricevuto compensi per la promozione dell’evento.
La sua adesione è arrivata tramite social, dove da giorni condivideva storie e video per invitare i suoi follower a partecipare. «Tutti a Roma alle ore 13, è gratis», aveva detto nei giorni precedenti, mostrando anche la preparazione della valigia e i panini per il viaggio.
Critiche e applausi: «La sinistra riparta da Rita»
Come sempre, la partecipazione dell’influencer ha suscitato reazioni opposte. Da un lato le critiche sui social, dall’altro l’ammirazione di chi la vede come un esempio di spontaneità e libertà. «La sinistra riparta da Rita De Crescenzo», si legge tra i commenti.
E lei, pungente e orgogliosa, risponde: «Ve la faccio vedere io l’analfabeta». In un’intervista al Corriere della Sera ha rilanciato anche l’ipotesi di un futuro in politica: «Voglio andare al Senato, come ci sono andate Cicciolina e Moana Pozzi. Se ce la farò, sarà anche merito di Maria Rosaria, che mi sta dando tanti buoni consigli».
Il corteo contro il riarmo: «Basta miliardi in armi»
La manifestazione è stata organizzata dal Movimento 5 Stelle per protestare contro l’aumento delle spese militari in Europa. Il corteo è partito da piazza Vittorio Emanuele II e si concluderà in via dei Fori Imperiali.
L’obiettivo, spiegano gli organizzatori, è opporsi a quello che definiscono «uno spreco di miliardi in armi, mentre scuole, ospedali e servizi pubblici vengono lasciati senza risorse». Presenti, oltre ai rappresentanti del M5S, anche Alessandro Barbero, altri intellettuali, e una delegazione di Alleanza Verdi e Sinistra guidata da Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni.