Finalmente una buona notizia

Per la prima volta dall'inizio dell'emergenza all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo ci sono stati più pazienti dimessi che nuovi ricoveri per coronavirus. È un segnale di speranza quello che arriva da uno dei presidi sanitari più sconvolti dall'epidemia di covid-19. Dal 21 febbraio il numero di ricoverati in cura per i sintomi dell'infezione nei reparti di medicina, infettivologia e pneumologia o in terapia intensiva, era sempre cresciuto o rimasto stabile. Nel territorio di Bergamo un numero altissimo di persone ha perso la vita, circa 1.200 solo nelle prime tre settimane di marzo. Ma forse adesso il trend è cambiato davvero.  

Calo degli accessi nei pronto soccorso lombardi

Una inversione di tendenza si era già registrata all'inizio di questa settimana con un calo degli accessi al pronto soccorso sia nell'ospedale bergamasco che in quelli delle altre città più colpite dal focolaio lombardo: Brescia, Crema, Cremona, Lodi e Pavia. Dati e sensazioni che avevano fatto ben sperare. Una conferma al Papa Giovanni XXIII è arrivata con il bilancio della giornata di ieri, giovedì 2 aprile, quando i nuovi ricoveri sono stati 20, le dimissioni 24. Di queste quattro persone sono risultate guarite e venti migliorate tanto da poter continuare la convalescenza in altre strutture. Nella stessa giornata quasi la metà degli arrivi in emergenza ha riguardato problemi non legati al covid-19. "Stiamo riprendendo l'attività anche riferita a ricoveri, diciamo così, ordinari, rispetto alla pandemia – ha spiegato Pezzoli -. Ma questo non significa che si può abbassare la guardia, anzi". (Fanpage) Leggi anche: Conte frena sulla riaperture, dopo Pasqua nuovo blocco di dieci giorni Seguici su Facebook: 41esimoparallelo
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