Cava de’ Tirreni, Gianluca Bisogno morto nell'incidente: c’è un indagato
Continuano le indagini sul quanto avvenuto a Gianluca Bisogno, 47enne di Cava de’ Tirreni morto dopo 45 giorni di agonia all’ospedale Ruggi di Aragona: l’uomo fu coinvolto in un incidente in scooter nella frazione di San Pietro. Ci sarebbe un indagato.
Gianluca Bisogno, le condizioni gravi e il ricovero in neurochirurgia
Da subito le sue condizioni erano apparse particolarmente gravi, tanto da rendere necessario il ricovero in neurochirurgia all’ospedale di Salerno dove sono subentrate complicazioni cardiache e respiratorie che hanno portato il 47enne al decesso nelle scorse ore. Successivamente, è stato disposto il sequestro della salma, ora a disposizione dell’autorità giudiziaria che ora dovrà affidare l’incarico per l’effettuazione dell’esame autoptico.
L'autopsia per chiarire la dinamica del decesso
Secondo le prime informazioni, domani sarà disposta l’autopsia sul corpo della vittima per chiarire meglio la dinamica del decesso. In base a una prima ricostruzione, Gianluca viaggiava in sella al suo scooter quando avrebbe perso il controllo del mezzo finendo sull’asfalto. Trascinato dallo stesso motociclo per circa venti metri, il 47enne finì la sua corsa contro una vettura che procedeva dal senso opposto di marcia.
L'indagato e l'accusa di omicidio stradale
Bisogno fu trasportato in ospedale ma è deceduto dopo poco più di un mese per le gravi ferite riportate. A finire nel registro degli indagati, con l’accusa di omicidio stradale, è il guidatore della vettura. Un atto dovuto, che permetterà allo stesso di nominare un proprio consulente per l’esame autoptico.
Dopo l’esame autoptico, la magistratura libererà il corpo per permettere il rito funebre.
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