CASORIA. Si costituisce il responsabile del ferimento di Gianluca Coppola. Si e' consegnato oggi ai carabinieri di Casoria, in provincia di Napoli.
Casoria, si costituisce il responsabile dell'agguato
Il giovane di 27 anni fu ferito in modo grave da due colpi di pistola nel corso di un agguato scattato nel pomeriggio dello scorso 8 aprile in via Europa, a Casoria.
Si tratta di Antonio Felli, nei confronti del quale la Procura di Napoli ha emesso un decreto di fermo per tentato omicidio volontario e per detenzione e porto abusivo d'arma da fuoco, reati aggravati dai motivi abbietti e futili e dal metodo mafioso.
Felli, 31 anni, si e' presentato in caserma accompagnato dal suo legale, l'avvocato Dario Carmine Procentese. Secondo quanto si e' appreso i motivi dell'agguato sarebbero riconducibili a vicende di carattere sentimentale.
A coordinare l'attivita' investigativa dei militari dell'Arma e' adesso la DDA di Napoli. Felli e' legato da vincoli di parentela con una persona ritenuta dagli inquirenti legata a clan Moccia.
Ai militari che lo hanno interrogato prima di accompagnarlo in carcere ha riferito di essersi liberato dell'arma subito dopo averla usata contro Coppola. La vittima del tentato omicidio e' ancora ricoverata in ospedale in gravissime condizioni di salute.
Napoli, spari in strada nel traffico di Fuorigrotta. Residenti nel panico
Colpi di arma da fuoco esplosi in aria oggi in via Leopardi, nel quartiere Fuorigrotta a Napoli. Non risultano feriti o danni a cose. Secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri, i colpi sarebbero stati esplosi da 4 persone a bordo di 2 scooter. Sono in corso indagini dei Carabinieri della compagnia di Bagnoli, presenti sul posto.
A segnalare l’accaduto alcuni residenti che hanno chiamato preoccupati le forze dell’ordine. Una signora sui social ha denunciato: “Sparano da una moto nel traffico intorno alle 16 all’angolo tra via Leopardi e via Marino”.
Non è la prima volta che accade una vicenda del genere. Lo scorso 15 marzo, intorno alle 19:30, Antonio Volpe, 77 anni, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco sempre in via Leopardi a diverse centinaia di metri di distanza da dal luogo della stesa di oggi.
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