La notizia della prematura scomparsa di Daniele Brusò, conosciuto affettuosamente come "Lele", ha colpito profondamente la comunità di Marcon e oltre. Questo giovane di 49 anni, stimato personal trainer, ha vissuto un tragico destino che lo ha portato dalla scoperta casuale di una malattia grave a una dolorosa agonia in soli tre mesi.

La sua malattia scoperta in seguito a un infortunio durante una corsa in bicicletta, ma purtroppo non ha avuto il tempo di iniziare la chemioterapia che era prevista per questi giorni.

"Lele" era noto non solo per il suo lavoro come personal trainer, ma anche per il suo ruolo nella sicurezza del Marina club, un'iconica destinazione per la vita notturna a Jesolo.

Daniele Brusò

Era descritto come una persona seria e riservata, e solo pochi sapevano della sua malattia. La sua morte ha lasciato un vuoto profondo tra la sua fidanzata Silvia, i parenti e gli amici.

In queste ore di dolore, sarà annunciata la data dei suoi funerali, durante i quali amici e familiari potranno rendere omaggio a questo uomo che ha lasciato un'impronta significativa nella comunità di Marcon e oltre.

Le altre notizie di cronaca

Nell'incidente del bus a Mestre, tra le vittime si annovera anche l'autista del veicolo, Alberto Rizzotto, un uomo di 40 anni originario di Tezze di Piave, in provincia di Treviso. Rizzotto era un dipendente della Martini Bus Srl, l'azienda che aveva noleggiato il bus alla società "La Linea", con la quale aveva un contratto per il trasporto dei turisti del campeggio in gita a Venezia.

Secondo le prime informazioni, sembra che l'autista abbia potuto sperimentare un improvviso malore mentre stava percorrendo il cavalcavia dell'Elettricità. Questo potrebbe aver portato il bus a colpire il guardrail prima di precipitare nella sottostante ferrovia. Continua a leggere qui

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