Filma i bambini in spiaggia, turista ritrovato senza pantaloni. "Nello smartphone aveva video di bimbi senza vestiti" Un uomo di 54 anni è stato arrestato in Veneto per atti osceni dopo aver sconvolto il litorale veneziano. L'uomo avrebbe filmato i bambini che si divertivano in spiaggia, si sarebbe spogliato e avrebbe iniziato a toccarsi: nel suo smartphone vi erano filmati fatti a piccoli bagnanti a Bibione e Lignano Sabbiadoro, ma anche altri di rapporti sessuali con bambine, racconta oggi Marco Corazza sul quotidiano Il Messaggero. A chiamare la Polizia locale sono stati alcuni genitori, che avevano sorpreso il 54enne tedesco con i pantaloni abbassati, intento a masturbarsi mentre filmava i bambini: nella sua auto gli agenti hanno trovato un computer portatile in cui potrebbero esserci altri video compromettenti. Quando la polizia, diretta da Willima Cremasco, è arrivata con più di una pattuglia, con l'aiuto di alcuni genitori ha rintracciato il tedesco vicino a piazzale Zenith.

La scoperta nel cellulare del turista

Nello smartphone dell'uomo c'erano video in cui bambini facevano la doccia senza il costume da bagno, oltre a filmati con rapporti sessuali tra un uomo e bambine piccole. Per quanto riguarda invece il computer trovato nell'auto, per accedervi serviva una password d'accesso che il 54enne non ha però fornito. Il pc posto sotto sequestro sarà esaminato, e il suo contenuto potrebbe far peggiorare la sua situazione. L'uomo, che in Germania ha diverse pendenze per pedofilia, è stato arrestato e trasferito in carcere.

Lecce, maniaco irrompe nella lezione online e si masturba: bambini sotto choc.

Un uomo ha fatto irruzione durante una videolezione E si è masturbato davanti ai bambini di una scuola elementare. Come riporta il Quotidiano della Puglia, l’obbrobrio è avvenuto qualche giorno fa in un istituto di un Comune del circondario di Maglie, in provincia di Lecce. A darne notizia è stata la dirigente presentando formale denuncia alla polizia postale che dato vita al fascicolo aperto in Procura per atti sessuali aggravati dalla presenza di minori e di accesso abusivo a un sistema informatico. Al momento, però, l’identità dell’uomo resta sconosciuto. La polizia postale sta cercando di risalire al dispositivo ed all’ indirizzo Ip a questo attribuito, adoperato per inserirsi in “Collabora”. Quest’ultima è piattaforma ideata appositamente per gli alunni della scuola elementare. Permette l’accesso dal pc, dal tablet e dallo smartphone per condividere materiale didattici, l’assegnazione e la correzione dei compiti in modalità remota, nonché la pianificazione e lo svolgimento delle videolezioni in questi mesi di emergenza da Coronavirus che ha portato alla chiusura di tutte le scuole italiane. Per accedere alla piattaforma è necessario l’invito attraverso apposito link inviato dal docente. Va detto che già nei mesi scorsi ci sono stati problemi tecnici in relazione all’utilizzo del portale. Casi di hackeraggio degli smartphone con telefoni da formattare. Da qui l’innalzamento del livello di sicurezza: nelle classi virtuali accede solo chi ha registrato un account con le credenziali della scuola. L’uomo, come riferito nella denuncia della dirigente scolastica, si sarebbe presentato una prima volta, per poi ritirarsi rapidamente. Al secondo ingresso si è manifestato con gli atti sessuali. Gli inquirenti ora stanno cercando di capire come abbia ad avere accesso alla piattaforma dedicata ai bimbi della scuola elementare del comune salentino. (Fanpage) Leggi anche Animatore di un centro estivo positivo al Coronavirus, bambini in quarantena Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Violento temporale estivo in Campania, danni ovunque: "Grandine grossa come palline da ping pong"