morto sui binari

Nel pomeriggio di ieri, a Castellammare di Stabia, è stato ritrovato il corpo senza vita di un cittadino ucraino di 36 anni, senzatetto, sui binari abbandonati di viale Europa. L'uomo viveva in condizioni di estremo disagio e soffriva di problemi legati all'alcolismo. L'area, circondata da sterpaglie, era probabilmente utilizzata come rifugio notturno.

La scoperta del corpo

Il ritrovamento è avvenuto intorno alle 16:00. I binari, dismessi e utilizzati occasionalmente come parcheggio, si sono rivelati il triste scenario della morte di un uomo che, come tanti altri, viveva ai margini della società. Le autorità intervenute sul posto non hanno rilevato segni evidenti di violenza sul corpo, ma le condizioni di vita precarie dell'uomo indicano un possibile decesso legato all'indigenza e alle problematiche di salute di cui soffriva.

La vittima

Il 36enne, di cui non è stato ancora diffuso il nome, viveva in condizioni di estrema povertà. L’area dismessa di viale Europa, con le sue sterpaglie alte, offriva un nascondiglio temporaneo a chi, come lui, non aveva un tetto sopra la testa. La sua dipendenza dall’alcol peggiorava ulteriormente la sua situazione, rendendo ogni giorno una lotta per la sopravvivenza.

La tragica morte di quest’uomo evidenzia ancora una volta la difficile realtà che vivono molti senzatetto nella zona di Castellammare di Stabia. Non è il primo caso di decessi tra persone senza fissa dimora, e la situazione mette in luce l'urgente necessità di interventi sociali più incisivi. Gli aiuti forniti finora sembrano insufficienti a garantire a queste persone i servizi di base, come un rifugio sicuro o cure adeguate per dipendenze e altre problematiche di salute.

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