Il pericolo della zona rossa come nel 2020 dovrebbe essere scongiurato in quanto i dati di oggi non ci riportano in alcun modo al periodo passato. Ci sono comunque dei rischi di restrizioni, ma solamente in alcune aree del Paese. In questo articolo vediamo, a quasi ad un mese dalla fine dell'anno, quali sono le opinioni di esperti e politici, insieme alle regole da seguire anticontagio.
Covid, ipotesi e regole per il Natale
Con un 95% circa la zona rossa in vista del Natale non verrà annunciata. Ma alcuni dati epidemiologici ci mettono in guardia da qualche restrizione. Ma cosa ne pensano gli esperti ed i politici italiani? In primis, Roberto Speranza avvisa: "se continuiamo a insistere sui richiami per i vaccini e sulle prime dosi e comportamenti corretti possiamo limitare il più possibile eventuali misure: dipende dai nostri comportamenti e dalla campagna di vaccinazione".
Per Sileri invece questo Natale sarà più libero e sociale, e ribadisce le parole dette la settimana scorsa. "Quello del 2021 sarà un Natale libero".
Si aggiunge poi Crisanti, che è sulla stessa scia di pensiero di Sileri: "Penso che il prossimo Natale sarà più libero di quello dell'anno scorso. Questo mio ottimismo deriva dalla situazione dell'Inghilterra, dove hanno vaccinato circa il 75% della popolazione, hanno iniziato a fare le terze dosi in modo abbastanza aggressivo, però non applicano misure di restrizione o contenimento".
Parla poi il virologo
Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell'IRCCS Istituto Galeazzi Milano e professore associato all'Università degli Studi di Milano. "Lo shopping di Natale sarà un momento caldo, bisognerà fare contingentamenti, distribuendo l'acquisto dei regali. E comunque lo shopping va fatto con la mascherina, nel modo più assoluto". "Spero che a Natale on ci sia bisogno di arrivare ad applicare limiti nei cenoni".
Poi si aggiunge l'immunologa Antonella Viola, che secondo la scia dei colleghi avvisa che questo Natale sarà sereno, ma che ci potrebbero essere limitazioni a livello locale.
Guido Rasi, docente di Microbiologia a Roma Tor Vergata e già direttore dell'Ema, invece annuncia: "Come passeremo il Natale dipenderà molto dall'andamento dei casi e dalla stabilizzazione, o non stabilizzazione, dei contagi nei prossimi 15 giorni. Con un po' di comportamenti responsabili, l'uso del green pass, che non è utilizzato come potrebbe essere, probabilmente potremmo passare un Natale vicino a qualcosa che assomiglia alla normalità: senza grossi assembramenti ma tutto sommato migliore di quello dell'anno scorso"
Il sistema dei colori
Per ora l'Italia è in zona bianca, ma alcune regioni per il prossimo mese potranno entrare in zona gialla. Vediamo ora le ipotesi dei colori: in zona bianca si potrà avvicinarsi alla famiglia e stare con gli amici, viaggiare, entrare nei negozi e attività locali. Attualmente vige il green pass, ma presto ci saranno dei cambiamenti.
Se invece l'Italia entra nel
sistema dei colori, previsto per qualche esperto per alcune regioni, non si avrà più completa libertà. È più complicato a verificarsi, ma oltre la zona gialla esiste il pericolo della zona arancione, oltre che alcuni amministratori locali possono emanare delle ordinanze per i divieti nella loro città. Tutte queste ipotesi si verificheranno solo se in caso di nuovi focolai.
Per quanto riguarda la vita sociale
Parliamo ora di sociale. Attualmente, per i
viaggi è consentito lo spostamento all'interno dell'Italia avendo il green pass. Per i viaggi esteri dipende tutto dalle regole del Paese di destinazione e per il rientro in Italia. L'ordinanza di Speranza ha fatto in modo da agevolare i turisti che possono attraversare dei corridoi Covid-free per vaccinati e guariti verso varie mete nel mondo. Ciò non toglie che si deve fare il tampone.
Invece, sul tema feste ed uscite in zona bianca non ci sono limitazioni, se non del green pass. Sono comunque obbligatore le mascherine. In zona gialla invece nei ristoranti c'è il massimo di 4 persone a tavolo, fatta eccezione per conviventi. Le discoteche saranno sempre chiuse. In zona arancione o rossa i ristoranti e bar saranno chiusi al pubblico ed aperti solo per asporto.
Sul tema dei negozi, in zona bianca, gialla e arancione si possono fare acquisti con la mascherina sul volto. Dalla zona gialla la mascherina diventerà obbligatoria anche all'aperto.
Infine, per gli
impianti sciistici aperti dal 27 Novembre in zona bianca e gialla sarà obbligatorio il green pass, capienza per le cabinovie all'80% e sulle seggiovie 100%. Dalla zona arancione gli impianti saranno chiusi.