Vincenzo De Luca
Vincenzo De Luca

Presso il Viva Hotel di Avellino si sta svolgendo la Festa Provinciale de L’Unità, organizzata dalla federazione provinciale del Partito Democratico. Questa manifestazione rappresenta un'importante piattaforma di confronto e riflessione su temi politici, sociali e culturali, cruciali sia a livello locale che nazionale.

La Seconda Giornata della Festa

La seconda giornata della festa ha avuto inizio con l'iniziativa “Futuro protagonista”, che ha visto la partecipazione di relatori di spicco, tra cui l’eurodeputato Decaro, la vice presidente del Parlamento Europeo, Pina Picierno, e il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Gli interventi si sono concentrati su questioni fondamentali per il territorio irpino e il contesto europeo, offrendo uno spazio prezioso per l'elaborazione di proposte e idee innovative.

Presentazione del Libro “Z Gen”

L'incontro “Futuro protagonista” è stato dedicato alla presentazione del libro “Z Gen, teorie e modelli di un racconto generazionale”, scritto da Alfonso Amendola. L'autore ha partecipato all’incontro, insieme a Enza Amato, presidente del Consiglio comunale di Napoli, e Pina Picierno, con i lavori coordinati da Leonardo Festa. Questo dibattito ha affrontato le aspettative delle nuove generazioni, riflettendo sulle sfide e le opportunità che le attendono.

Vincenzo De Luca e le Prospettive di Autonomia

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è stato uno degli ospiti principali, partecipando a un incontro intitolato “Autonomia virtuosa, verso il referendum”. De Luca ha discusso le prospettive di autonomia per la Campania e ha espresso critiche alla legge di bilancio del governo attuale, evidenziando una profonda divergenza di visione su temi centrali come la sanità. "Evitiamo episodi di politica spicciola e folklore," ha esordito De Luca, sottolineando l'importanza di concentrarsi su questioni concrete.

Critiche alla Legge di Bilancio

De Luca ha dichiarato che l'unica proposta interessante nella nuova legge di bilancio è la riduzione del cuneo fiscale, ritenuta fondamentale per l'equilibrio del bilancio e per l’aumento delle retribuzioni. Tuttavia, ha evidenziato gravi criticità, in particolare riguardo ai fondi destinati alla sanità, affermando: "Nel settore sanitario non c'è nulla", criticando il governo per aver previsto uno stanziamento di appena un miliardo e 300 milioni di euro per il 2025, cifra insufficiente a risolvere i problemi del sistema sanitario italiano.

Il Dramma dei Pronto Soccorsi

De Luca ha messo in luce la crisi sanitaria, in particolare nei pronto soccorsi, dove la situazione sta diventando insostenibile. Ha avvertito che i medici di pronto soccorso rischiano il burnout, richiamando la necessità di rivedere le retribuzioni per rendere la professione più attrattiva. Ha sottolineato che, a differenza di altri specialisti, i medici di pronto soccorso non possono avvalersi di studi privati e devono affrontare turni pesanti, stipendi inadeguati e aggressioni personali.

Necessità di Una Riorganizzazione delle Risorse

De Luca ha criticato l'attuale governo per non prestare attenzione alle necessità dei cittadini, in particolare in ambito sanitario. Ha proposto di destinare interamente i 4 miliardi di euro previsti per la riduzione delle imposte alla sanità, evidenziando che ciò avrebbe permesso di affrontare problemi drammatici per la popolazione. Secondo lui, tali risorse potrebbero essere reperite attraverso una seria lotta all'evasione fiscale.

Progressi e Riconoscimenti

Il presidente della Campania ha anche voluto sottolineare i miglioramenti ottenuti sotto la sua guida, nonostante le risorse limitate. "Quando siamo arrivati, la Campania era ultima in Italia per i Livelli Essenziali di Assistenza, con soli 105 punti," ha dichiarato. Grazie agli sforzi della regione, ha affermato, è stato possibile superare il commissariamento, raggiungendo 170 punti.

Proposta di Revisione del Fondo Sanitario Nazionale

De Luca ha proposto una revisione del riparto del Fondo Sanitario Nazionale, affinché ogni cittadino italiano riceva pari risorse, sia al Nord che al Sud. Attualmente, la Campania riceve circa 180 milioni di euro in meno rispetto alla media nazionale, e ha solo 10,2 medici ogni 1.000 abitanti, a fronte dei 18,9 dell’Emilia Romagna.

Investimenti per il Futuro della Sanità

Infine, De Luca ha annunciato che la Campania sta investendo circa 2,3 miliardi di euro in nuovi ospedali e infrastrutture sanitarie, sottolineando la volontà della regione di mantenere la sanità pubblica accessibile e di qualità. "La nostra battaglia non è per mantenere lo status quo, perché la situazione attuale non funziona," ha affermato, evidenziando la necessità di affrontare il pesante fardello burocratico.

Conclusioni e Prospettive Future

De Luca ha ribadito l'urgenza di garantire risposte concrete per il futuro del sistema sanitario pubblico e ha confermato la sua intenzione di candidarsi per un altro mandato. Nonostante le sfide, ha sottolineato il suo impegno a lottare per la Campania e per la salute pubblica, promettendo di continuare a lavorare per garantire un futuro migliore per la regione.

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