MOLISE. Da qualche giorno la regione Molise è protagonista con uno stand informativo nelle stazioni centrali di Roma Napoli e Milano, questa regione piccola e montagnosa che ha il privilegio di avere anche il mare non teme di mettersi in mostra e dichiarare a tutti che il “Molise esiste” e che ha una offerta turistica vasta, praticabile in qualsiasi periodo dell’anno e soprattutto un patrimonio intatto non logorato dal turismo di massa.

L’immagine della Regione

E' autentica non la solita e inflazionata cartolina illustrata ma una bellezza genuina, inalterata nonostante il tempo. Terra dei Sanniti, conserva i resti e le traccie di questo popolo antichissimo quanto valoroso, nell’area archeologica di Pietrabbontante , nel borgo di Venafro, ad Agnone sorta sulle rovine dell’antica Aquilonia e in tanti altri siti.

La storia del Molise

E' fatta di chiese, monasteri, castelli, mulini, edifici rurali, di costa verde, di pastorizia e di percorsi tratturali cosi come di tradizioni popolari e prodotti agroalimentari.

L’unicità dei tratturi, le antichissime vie d’erba utilizzate per la transumanza rende questo grande patrimonio regionale la meta ideale per chi vuole immergersi nella storia di una Italia diversa quella non scritta dai “vincitori” una Italia che non tutti gli Italiani conoscono.

E se poi si ha voglia di un mare blu limpido circondato da una florida vegetazione che dona un tocco di inesplorato e selvaggio non serve andare alle Maldive ma semplicemente a Marina di Montenero di Bisaccia in provincia di Campobasso, al borgo di Petacciato, Termoli e le spiagge di Campomarino. Quanto una comunicazione di promozione territoriale ti emoziona e diventa una lezione di storia credo che abbia centrato l’obiettivo. Il Molise esiste ed è una grande bella scoperta!

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Boeing di Emirates in volo sulla Sardegna costretto a tornare in Grecia dopo allerta per passeggero sospetto