Tragedia a Castel Guelfo: Alberto Chersoni muore a 19 anni in un incidente

Una tragedia ha scosso la comunità di San Lazzaro di Savena, dove il giovane Alberto Chersoni, 19 anni, ha perso la vita in un incidente stradale nella serata del 18 febbraio. Il ragazzo, studente di Odontoiatria all'Università di Bologna, si stava recando a far visita ai nonni quando, percorrendo la strada provinciale Colunga, ha perso il controllo del suo scooter Kymco finendo in un fossato nei pressi di Castel Guelfo.

Le dinamiche dell’incidente e i soccorsi

Le esatte cause dello schianto sono ancora al vaglio delle autorità del Nuovo Circondario Imolese, ma sembra che l’incidente non abbia coinvolto altri veicoli. Non ci sarebbero testimoni diretti, e ad allertare i soccorsi sono stati due ciclisti che transitavano nella zona e hanno notato il corpo del giovane a terra.

Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118, che hanno trasportato Alberto d'urgenza all'ospedale Maggiore di Bologna. Nonostante gli sforzi dei medici, il giovane è deceduto nella notte a causa delle gravi ferite riportate.

Un giovane con grandi sogni infranti

Alberto viveva con la madre e il fratello maggiore alla Ponticella di San Lazzaro e da pochi mesi aveva iniziato il suo percorso universitario in Odontoiatria, seguendo le orme del padre. Il giovane aveva già vissuto esperienze di studio all’estero e sognava di diventare dentista.

La notizia della sua morte ha gettato nello sconforto la famiglia e la comunità. La sindaca di San Lazzaro, Marilena Pillati, ha espresso il suo cordoglio: "La giovane vita di Alberto spezzata così presto è un grande dolore per tutta la comunità. Ci stringiamo alla sua famiglia in questo momento così drammatico".

Dolore e incredulità tra amici e familiari

I genitori, distrutti dal dolore, hanno raccontato che Alberto aveva mille sogni e progetti per il futuro, tutti purtroppo interrotti tragicamente in una sera di febbraio.

Le forze dell’ordine continuano a indagare sulle cause dell'incidente, cercando di chiarire se un malore, una distrazione o un ostacolo imprevisto abbiano contribuito alla perdita di controllo del mezzo.

Intanto, l'intera comunità si raccoglie attorno alla famiglia di Alberto, in attesa di conoscere la data delle esequie.