Carabiniere suicida Acerra
Carabiniere suicida Acerra

Una notizia drammatica ha sconvolto ieri mattina le comunità di Acerra e Cervinara: un carabiniere di 42 anni, Pasquale T., padre di due figli, si è tolto la vita all’interno della caserma dove prestava servizio, utilizzando la pistola d’ordinanza.

L’uomo, molto conosciuto nella sua città natale, Cervinara (provincia di Avellino), ha compiuto l’estremo gesto nelle prime ore della giornata. La tragedia si è consumata improvvisamente, lasciando attoniti colleghi, amici e familiari. Il carabiniere, secondo le prime ricostruzioni, si trovava da solo in un’area della caserma quando ha impugnato l’arma e ha fatto fuoco, togliendosi la vita.

Inutili i soccorsi, la salma trasferita al Policlinico di Napoli

Immediato l’intervento dei colleghi presenti in caserma e dei sanitari del 118, che hanno raggiunto il luogo in pochi minuti. Purtroppo, però, ogni tentativo di soccorso è risultato vano: i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso.

Come da prassi, la salma è stata sequestrata dall’autorità giudiziaria e trasferita presso la morgue del Secondo Policlinico di Napoli, dove saranno effettuati gli accertamenti medico-legali necessari per chiarire ogni dettaglio sulla dinamica dell'accaduto.

Cause ignote, indagini in corso

Non sono ancora chiare le ragioni che avrebbero spinto il militare a compiere un gesto così drammatico. Gli inquirenti stanno vagliando ogni possibile ipotesi e cercando di ricostruire le ultime ore di vita del carabiniere. Al momento, nessun elemento specifico sembra chiarire le cause alla base del suicidio.

La famiglia, distrutta dal dolore, attende il nulla osta per poter celebrare le esequie e dare l’ultimo saluto al proprio caro. Il carabiniere lascia una moglie e due figli piccoli, ora stretti in un dolore profondo e silenzioso.

Il cordoglio del Nuovo Sindacato Carabinieri

Non si è fatta attendere la reazione del Nuovo Sindacato Carabinieri, che in una nota stampa ha voluto manifestare vicinanza e cordoglio per la scomparsa del collega.

“Con profondo dolore, la Segreteria Provinciale di Napoli del Nuovo Sindacato Carabinieri esprime le più sentite condoglianze alla famiglia del collega Pasquale T., che nella mattinata di ieri ha tragicamente deciso di togliersi la vita mentre si trovava in caserma,” si legge nel comunicato ufficiale diffuso alla stampa.

Il sindacato ha inoltre sottolineato l’urgenza di rafforzare il supporto psicologico e umano per tutti i membri delle forze dell’ordine, troppo spesso lasciati soli di fronte a carichi emotivi insostenibili.

Cervinara sotto shock, il paese piange un figlio

Il dramma ha colpito nel profondo anche la comunità di Cervinara, paese d’origine del militare. Qui il carabiniere era conosciuto e apprezzato, e la notizia si è diffusa rapidamente tra incredulità e dolore. Le istituzioni locali, le associazioni e molti cittadini si sono stretti attorno alla famiglia, dimostrando solidarietà in questo momento di devastazione.

Il lutto ha unito simbolicamente Acerra e Cervinara, due comunità che ora condividono il peso di una perdita insopportabile.

Una riflessione urgente sul benessere degli operatori in divisa

La tragica morte di questo carabiniere riaccende i riflettori sulla fragilità psicologica che spesso colpisce chi indossa una divisa. Le responsabilità, il carico di stress e la mancanza di adeguati strumenti di supporto psicologico possono avere conseguenze drammatiche.

È necessario che le istituzioni competenti, a partire dal Ministero dell’Interno e dalla dirigenza dell’Arma dei Carabinieri, investano maggiormente nella prevenzione e nell’ascolto, offrendo a ogni militare un ambiente lavorativo più attento, empatico e umano.

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