Cresce la paura coronavirus a Napoli, in Campania. Notte in auto per centinaia di persone in fila davanti ad una sede dell’ASL Napoli 1 per sottoporsi al tampone per il Covid-19. Le persone in fila, in attesa dell’apertura della struttura, si autogestiscono inserendo nome e numero di ordine di arrivo su fogli attaccati al cancello d’ingresso. ”Sono qui dall’una di notte – racconta un uomo accompagnato dalla moglie uscito dall’auto per fumare una sigaretta – ed ho il numero 62 e quando sono arrivato qui c’era già traffico “.
La struttura allestita da giorni nel parco dell’ex ospedale psichiatrico ‘Frullone’ garantisce mille test al giorno. L’accesso è garantito a chi è inserito dal proprio medico curante sulla piattaforma informatica regionale. Test garantito anche a chi, comunque residente a Napoli, chiede di essere sottoposto al tampone ritenendo di avere sintomi o di aver avuto un contatto con persone infettate.
Alle sei, quando sulla collina della zona ospedaliera è ancora buio, le persone segnate sui fogli all’ingresso sono già più di 300. Ressa all’apertura dello sportello per la distribuzione dei numeri alle ore 8. A nulla sono serviti gli appelli al megafono da parte delle guardie giurate di mantenere le distanze.
De Luca vuole chiudere? “Non escludo nulla. Oggi oltre 700 positivi”
De Luca sa bene che la situazione in Campania non è delle migliori e sta cercando di mantenere alta la concentrazione sul da farsi per tutelare le famiglie. La corsa a Roma per richiedere cento terapie intensive in più e un piano B al governo ne è la dimostrazione.
Il 90-90% asintomatici, ma se si alza eta’ media aspettiamo ricoveri. “Abbiamo molti asintomatici, tra gli oltre 700 positivi che avremo anche oggi, il 90-95% e’ asintomatico”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, anticipando l’alto numero di positivi al covid19 che verra’ annunciato anche oggi.
“Queste persone vanno collocate – ha detto – in isolamento domiciliare e non vanno in ospedale. Pero’ se si alza l’eta’ media dei contagi dobbiamo aspettarci anche ricoveri ulteriori, con due novita’ che non avevamo 6 mesi fa, l’apertura delle scuole e la stagione dell’epidemia influenzale”.
Non si esclude la chiusura della Campania
“Oggi la situazione e’ sotto controllo. Dobbiamo prepararci in anticipo per gli interventi che probabilmente saranno necessari da qui a un mese un mese e mezzo”. Cosi’ Vincenzo De Luca, governatore della Campania, intervenendo a margine dell’assemblea di Anita in corso a Napoli.
Il governatore non esclude la possibilita’, nelle prossime settimane, di chiedere al governo la chiusura della Campania. “Si prenderanno tutte le decisioni necessarie. Non le decisioni piu’ comode, ma quelle piu’ necessarie – avverte – per tutelare la sicurezza delle nostre famiglie”. “Per adesso – continua De Luca – abbiamo una situazione che mi pare sotto controllo. Tutto dipende dall’evoluzione del contagio”.
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