TERREMOTO CAMPI FLEGREI - Ieri, nella zona dei Campi Flegrei, si sono verificate scosse sismiche che hanno causato preoccupazione nella popolazione locale. Due nuclei familiari che risiedevano in via Augusto Righi, vicino all'epicentro delle scosse, sono stati sgomberati dai loro appartamenti dopo i controlli effettuati dai tecnici del Comune.

Su richiesta della Protezione Civile, in un edificio composto da sei unità abitative, sono state disposte misure di sicurezza diverse. Per due appartamenti è stata ordinata l'impraticabilità parziale, per altri due è stato disposto il monitoraggio, mentre per gli ultimi due è scattata l'impraticabilità totale.

Questa è la prima volta che, dall'aggravarsi del fenomeno del bradisismo, si sono registrati danni, anche se di entità lieve. Un video che ha iniziato a circolare in rete mostra dei grossi pezzi di cornicione staccatisi da un edificio nella zona di Agnano, che è stata l'epicentro delle scosse. Anche a Bagnoli, l'intonaco esterno di un edificio ha mostrato crepe evidenti.

Il centralino dei vigili del fuoco di Napoli

Ha ricevuto numerose chiamate, ma nella maggior parte dei casi erano segnalazioni di paura e non richieste di intervento immediato.

Roberto Isaia dell'Osservatorio Vesuviano dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha spiegato che si tratta di un nuovo sciame sismico che è iniziato contemporaneamente alla scossa più forte, di magnitudo 4, verificatasi di recente. Ha precisato che le energie in gioco stanno aumentando, ma al momento non ci sono segnali di risalita del magma in superficie. L'attività sismica è causata dalla rottura delle faglie dovuta alla pressione esercitata dal gas in risalita.

Terremoto Campi Flegrei, la paura dei residenti

La scossa delle 22.08 di ieri è stata la più forte, di magnitudo 4, registrata nella zona dei Campi Flegrei e Napoli negli ultimi 40 anni. È stata avvertita in molte parti della città di Napoli e ha generato preoccupazione nella popolazione locale. Le scosse sismiche sono continuate durante la notte e sembrano ancora in corso.

Le immagini dalle zone più colpite - I residenti a "Mattino Cinque"

"Ieri è stata paura totale - ha spiegato l'uomo -, non è solo un giorno ma tutte le sere ormai dobbiamo prepararci. Ho sentito un forte boato, ci stiamo abituando ma non ce la facciamo. Stanotte sono rimasto in strada fino alle 5 del mattino prima di rientrare in casa".

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