Scoppia il caos durante la gara di Ligue1 tra Nizza e Marsiglia, posticipo della terza giornata di campionato.
Tutto avviene a un quarto d'ora dalla fine quando Dimitri Payet, centrocampista dell'OM, va a battere un calcio d'angolo viene bersagliato da alcuni piccoli oggetti, tra cui qualche bottiglietta.
Il giocatore però non sopporta la provocazione, reagisce e ne rimanda con forza una verso gli spalti gremiti.
A quel punto scatta l'invasione di campo da parte degli ultrà del Nizza, che porta a una maxirissa che coinvolge giocatori e dirigenti di entrambe le squadre.
La partita è stata sospesa con il risultato di 1-0 in favore dei padroni di casa e la scena ha dell'incredibile.
Dirigenti e calciatori si sono trovati così coinvolti in una maxirissa senza precedenti che ha sconvolto tutti i tifosi e gli appassionati del calcio europeo.
La partita di calcio Nizza-Marsiglia, terza giornata della Ligue-1, è stata interrotta dall'arbitro dopo che il terreno è stato invaso da alcuni tifosi del Nizza
Gli incidenti sono iniziati al 75', quando il giocatore dell'OM Dimitri Payet ha rilanciato verso i tifosi del Nizza una delle tante bottiglie di plastica che riceveva ogni volta che andava a battere un calcio d'angolo.
Furiosi, i tifosi sono scesi sul prato per minacciare il n.10 Marsiglia, prima che l'arbitro rimandasse i giocatori negli spogliatoi.
I problemi di ordine pubblico poi non hanno permesso il proseguimento del match con l'arbitro
Benoit Bastien costretto a fermare definitivamente la partita.
La gara è stata ferma più di un ora e poi quando il prefetto cittadino ha dato l'ok per riprendere, Il Marsiglia ha rifiutato di scendere in campo.
A questo punto potrebbe essere applicato il 3-0 a tavolino per entrambe le squadre, con la sconfitta simultanea "unica" nel calcio moderno.
Perchè è vero, ieri in campo hanno perso tutte e due le squadre e società.
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