Scandalo al Grande Fratello Albania: concorrente colpisce un inquilino in diretta e viene arrestato
Pugno in faccia durante l’eliminazione, la produzione condanna l’episodio: "Violenza senza precedenti"

È bufera sul Grande Fratello Vip Albania dopo un episodio di violenza trasmesso in diretta. Il cantante Jozefin Marku, eliminato durante la puntata di venerdì 12 aprile, ha sferrato un pugno al concorrente Gjesti, anche lui cantante, mentre stava uscendo dalla casa. Il gesto, avvenuto davanti alle telecamere e al pubblico, ha scioccato telespettatori e produzione, portando all’arresto immediato di Marku.
Il gesto di sfida e l’aggressione
Secondo quanto ricostruito dai media albanesi, Gjesti teneva la porta a Marku in segno provocatorio, gesto che ha scatenato la violenta reazione dell’eliminato. Il pugno ha fatto cadere a terra Gjesti, poi trasportato in ospedale per accertamenti medici. La trasmissione è stata temporaneamente interrotta e la polizia è intervenuta tempestivamente per fermare l’aggressore.
Il comunicato della produzione
Top Channel, rete che trasmette il reality, ha diffuso un comunicato ufficiale per condannare l'accaduto:
"La violenza esercitata da Jozefin Marku contro Gjesti è senza precedenti e inaccettabile. Il GF Vip condanna fermamente questo atto, che va contro i valori della trasmissione e della nostra emittente. Nessuno poteva prevedere un simile comportamento. Ci scusiamo con il pubblico e stiamo adottando le misure legali necessarie."
Le conseguenze
Mentre Gjesti è tornato nella casa dopo le cure, Marku è stato rilasciato dalla polizia nelle prime ore del mattino successivo. L’emittente e la produzione stanno valutando ulteriori sanzioni nei confronti dell’ex concorrente. Sui social, l’episodio ha scatenato un’ondata di reazioni, con utenti che chiedono maggiore controllo nei reality e una riflessione sul ruolo della televisione nell’offrire modelli di comportamento.
Il reality sotto accusa
La vicenda ha acceso un nuovo faro sulla spettacolarizzazione eccessiva nei reality, spingendo parte dell’opinione pubblica a chiedere maggiore vigilanza da parte delle produzioni. Un episodio che, da momento televisivo, si è trasformato in un caso giudiziario con conseguenze reali.