Cava de’ Tirreni: è Mario Palladino l'uomo stroncato da un malore improvviso mentre guidava, aveva 54 anni

Non ce l’ha fatta Mario Palladino, 54 anni, camionista originario di San Martino, colpito da un malore mentre era alla guida del suo furgone lunedì scorso. Il tragico epilogo è avvenuto ieri mattina, quando il cuore di Mario ha smesso di battere presso l’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove era ricoverato in terapia intensiva. I medici sospettavano un’emorragia cerebrale, probabilmente dovuta a un ictus. La notizia della sua morte ha gettato nello sconforto la famiglia e gli amici, che fino all’ultimo speravano in un miracolo.

L’incidente e il malore improvviso

Secondo quanto ricostruito, Mario stava percorrendo via XXV Luglio lunedì mattina, intorno alle 8, diretto a Salerno per motivi di lavoro. Impiegato nel settore del rimessaggio di barche, il 54enne ha improvvisamente perso il controllo del suo furgone all’altezza dello svincolo con via Pasquale Santoriello, finendo contro una rotatoria. Fortunatamente, l'incidente non ha coinvolto altri veicoli. In un primo momento, si era pensato a una semplice distrazione alla guida, ma presto è emersa una realtà ben più grave: Mario era stato colpito da un malore che gli ha fatto perdere i sensi.

I soccorsi e il triste epilogo

Sul posto sono intervenuti prontamente i soccorritori del 118, che hanno trasportato d'urgenza Mario al vicino ospedale. Le sue condizioni, già critiche, sono peggiorate nel corso delle ore, fino alla tragica conclusione di ieri mattina. Presente sul luogo dell'incidente anche la polizia municipale, guidata dal comandante Stefano Cicale, e i carabinieri della locale tenenza per effettuare i rilievi del caso.

Una perdita che lascia un vuoto profondo

Mario Palladino lascia la moglie Alessandra Siano e tre figli: due maschi e una bambina. La sua morte ha lasciato un vuoto profondo nella comunità di Cava de’ Tirreni, dove era conosciuto e stimato da molti.