Monticelli d'Ongina
Monticelli d'Ongina

Nella notte, la sede della DHL situata a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, è stata teatro di un furto in grande stile. Un gruppo di ladri armati e ben organizzati ha fatto irruzione nel centro logistico con l’obiettivo di sottrarre materiale tecnologico di alto valore. 

Secondo le prime stime, il bottino potrebbe raggiungere un valore complessivo di circa un milione di euro, costituito prevalentemente da prodotti come smartphone, tablet e computer, pronti per essere distribuiti a livello nazionale e internazionale. Il colpo, orchestrato nei minimi dettagli, ha lasciato dietro di sé veicoli in fiamme e chiodi disseminati sulle strade di accesso per ostacolare le forze dell’ordine.

Il Piano della Banda: Auto e Furgoni Incendiati per Bloccare i Soccorsi

La banda ha dimostrato grande organizzazione e conoscenza del territorio circostante, disponendo in anticipo auto e furgoni rubati lungo le vie di accesso alla sede DHL. Questi veicoli sono stati incendiati nel corso dell'operazione per creare un blocco stradale e rallentare eventuali interventi delle forze dell’ordine o della sicurezza privata. I malviventi hanno anche sparso chiodi lungo la strada, una tecnica comunemente usata per danneggiare le gomme dei veicoli inseguitori e assicurarsi una fuga rapida e senza ostacoli.

L’azione dei ladri è stata studiata per colpire durante le ore notturne, approfittando del minor numero di personale presente e della scarsa illuminazione. Le barriere del piazzale sono state sfondate senza esitazione, e la banda ha subito preso il controllo dell’area, minacciando il personale di sicurezza con fucili d’assalto. Questo modus operandi indica un alto livello di preparazione e l’intenzione di evitare qualsiasi scontro diretto con le forze di sicurezza.

Il Bottino: Materiale Tecnologico di Alto Valore

L'obiettivo della banda era chiaro: la merce di alto valore custodita nei magazzini e sui camion pronti per la distribuzione. Gli assalitori hanno saccheggiato rapidamente i camion e le aree di stoccaggio, concentrandosi su prodotti tecnologici di ultima generazione, come smartphone, tablet e computer portatili. Questo tipo di merce è facilmente rivendibile sul mercato nero ed è particolarmente ambito per il valore e la facilità di trasporto. L’operazione di furto è durata pochi minuti, ma il valore complessivo della merce sottratta, ancora in fase di stima, si aggira intorno a un milione di euro.

La Fuga in Direzione Cremona e Autostrada

Dopo aver completato il colpo, la banda ha abbandonato il sito logistico dirigendosi verso Cremona e imboccando l’autostrada per far perdere rapidamente le proprie tracce. La scelta della via di fuga dimostra una conoscenza dettagliata della rete stradale locale e un piano preciso per sfuggire alle forze dell’ordine. La presenza di mezzi incendiati e di chiodi lungo le strade d’accesso ha ritardato i soccorsi, dando alla banda il tempo necessario per allontanarsi senza essere intercettati.

Indagini in Corso da Parte dei Carabinieri di Piacenza e Fiorenzuola

L’assalto ha allertato i carabinieri di Piacenza e Fiorenzuola, che hanno avviato immediatamente le indagini per identificare i responsabili di questo furto senza precedenti. Gli investigatori stanno analizzando i filmati di sicurezza dell’area e delle strade circostanti, nel tentativo di ottenere dettagli sui veicoli usati dalla banda e sull’identità dei suoi membri. Le modalità dell'assalto, caratterizzate da una logistica ben orchestrata e da un’evidente organizzazione, fanno pensare a un gruppo criminale esperto e ben attrezzato, probabilmente legato a reti di ricettazione di merce tecnologica.

I carabinieri stanno anche seguendo diverse piste legate al mercato nero della tecnologia, per il quale prodotti come quelli sottratti hanno una forte domanda. La collaborazione con le forze dell’ordine delle province limitrofe e l’analisi dei canali di rivendita illegale potrebbero rivelarsi cruciali per risalire agli autori di questo audace colpo.

La Comunità e il Settore della Logistica Sotto Shock

L’assalto alla sede DHL di Monticelli d'Ongina rappresenta un episodio senza precedenti per il territorio, suscitando preoccupazione nella comunità e tra le aziende del settore logistico. Gli operatori della logistica, già sotto pressione per la gestione della merce di alto valore, sono ora chiamati a rafforzare ulteriormente le misure di sicurezza per proteggersi da attacchi simili in futuro.

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