QATARGATE NUOVO BLITZ. La polizia belga esegue un nuovo blitz al Parlamento Ue nell'ambito dell'inchiesta sul Qatargate. Il giudice istruttore Michel Claise, accompagnato da agenti in borghese, ha fatto irruzione negli uffici degli eurodeputati indagati Andrea Cozzolino e Marc Tarabella.

Qatargate, nuova blitz della polizia belga al parlamento Ue

Le perquisizioni sono in corso e si prevede che ciò possa portare alla revoca dei sigilli per Tarabella, che era stato rilasciato il 9 maggio dopo 3 mesi di detenzione preventiva. Nel frattempo, gli investigatori stanno interrogando i collaboratori di Cozzolino, attualmente ai domiciliari a Napoli dal mese di febbraio.

L'inchiesta sul Qatargate continua a tenere banco

Con la polizia belga che prosegue nelle indagini e nell'esecuzione di perquisizioni. Gli eurodeputati coinvolti si trovano al centro dell'attenzione e le conseguenze di questo blitz potrebbero influenzare lo sviluppo del caso. Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi mentre le autorità competenti portano avanti le indagini.

Le altre notizie

D'ALEMA E PROFUMO INDAGATI. La Digos di Napoli ha eseguito un decreto di perquisizione su mandato della Procura di Napoli nelle abitazioni e negli uffici dell'ex presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Massimo D'Alema, e dell'ex amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo.

D'Alema e Profumo indagati: le indagini della Digos di Napoli

Queste azioni fanno parte di un'indagine relativa alla presunta intermediazione per la vendita di forniture militari alla Colombia, coinvolgendo il colosso pubblico della Difesa e Fincantieri, per un valore superiore ai 4 miliardi di euro.

Secondo l'ipotesi della Procura partenopea, l'ex premier avrebbe facilitato il contatto tra Leonardo, Fincantieri e due broker pugliesi, Emanuele Caruso (44 anni) e Francesco Amato (39 anni), entrambi indagati insieme ad altre 4 persone. Tuttavia, l'avvocato Gianluca Luongo, rappresentante legale di Massimo D'Alema, dichiara: "Siamo certi che sarà dimostrata la più assoluta infondatezza dell'ipotesi di reato a suo carico".

La perquisizione informatica eseguita stamattina dalla Procura di Napoli riguarda la vendita non conclusa di navi e aerei da parte di Fincantieri e Leonardo al governo colombiano. La difesa di D'Alema resta fiduciosa nella dimostrazione dell'infondatezza delle accuse a carico dell'ex presidente del Consiglio.

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