Dramma in mare a Marina di Leporano: sub 66enne muore durante un’immersione

Dramma nelle acque di Marina di Leporano, nel Tarantino, dove nella mattinata di venerdì 28 marzo un uomo di 66 anni ha perso la vita durante un’immersione subacquea nei pressi del Lido Gandoli. La vittima era originaria della provincia di Foggia e si trovava da alcuni giorni nella zona, probabilmente per dedicarsi alla sua passione per le immersioni.

Secondo le prime ricostruzioni, il sub si sarebbe immerso da solo, senza la compagnia di altri appassionati o esperti. Era equipaggiato con strumenti specifici per scandagliare i fondali marini, un dettaglio che ha fatto emergere l’ipotesi che potesse essere alla ricerca di metalli preziosi o reperti sommersi. Tuttavia, qualcosa è andato storto: il 66enne non è più riemerso, destando la preoccupazione di alcune persone presenti sul litorale.

I soccorsi e il recupero del corpo

A lanciare l’allarme sono stati alcuni bagnanti che hanno notato l’assenza prolungata dell’uomo. Immediato l’intervento dei soccorritori: sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la Capitaneria di Porto e gli operatori del 118. Le operazioni di ricerca si sono concluse tragicamente con il ritrovamento del corpo ormai privo di vita.

Gli operatori sanitari hanno tentato disperatamente di rianimarlo, ma senza successo. Il decesso era già avvenuto da tempo e ogni tentativo di soccorso si è rivelato vano.

Indagini in corso

Ora gli investigatori stanno cercando di ricostruire con esattezza l’accaduto. Tra le ipotesi principali c’è quella di un malore improvviso che avrebbe colto il sub mentre era immerso. L’esame medico-legale sarà determinante per chiarire le cause del decesso.

Gli inquirenti stanno inoltre analizzando l’attrezzatura utilizzata dall’uomo per verificare se vi siano state anomalie o guasti che potrebbero aver compromesso la sicurezza dell’immersione. Nel frattempo, la comunità locale è scossa dall’ennesima tragedia in mare.