Altra ordinanza in Campania. Il sindaco ha prorogato divieti e regole in tutta la città. Dal non uscire al non fumare, oltre al non mangiare in strada.
Insomma un decalogo di strette che circoscrive nuovamente la popolazione
Allo scopo di fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 sull’intero territorio comunale, si prolungano fino al 15 dicembre 2020 le misure previste dall’ordinanza n.3.
Si continua a raccomandare il distanziamento sociale e l’uso della mascherina, accompagnato dal divieto di fumare e di consumare cibi e bevande in strada.
Il provvedimento (ordinanza n.10)
Firmato dal sindaco Nicola Pirozzi arriva in considerazione dell’esito della riunione del Centro Operativo Comunale (COC).
A fronte dell’elevato numero di decessi che si è registrato nell’ultima settimana e onde non vanificare gli obiettivi fissati con l’ordinanza sindacale n. 3 del 09 novembre, infatti, il sindaco Pirozzi ritiene necessario prorogare le misure già adottate fino a tutto il 15.12.2020.
Si ricordano le “Misure urgenti per il contenimento del contagio” già in vigore dal 10 novembre 2020 e prolungate al 15 dicembre con ordinanza n.10: Divieto di fumo.
Nelle aree pubbliche o aperte al pubblico del territorio cittadino di Giugliano
In tutte le ore del giorno è fatto divieto assoluto di fumare, data l’incompatibilità di tale azione con l’uso della mascherina. Il divieto è esteso anche alla sigaretta elettronica.
No al consumo di bevande e cibo in luoghi pubblici diversi dai locali
Nelle aree pubbliche o aperte al pubblico del territorio cittadino di Giugliano in tutte le ore del giorno è fatto divieto assoluto di consumo di cibi e bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, data l’incompatibilità di tale azione con l’uso della mascherina.
Sono escluse le aree utilizzate dai pubblici esercizi per la loro attività che prevedono posti al tavolo. Si intende per consumo il possesso di una delle suddette bevande a cui sia stato rimosso il dispositivo di chiusura del contenitore (tappo, linguetta della lattina, etc.), ovvero in bicchiere.
Il consumo delle sopra citate bevande
Perpetrato da tre o più persone riunite in gruppo determina, in aggiunta alla suddetta condotta illecita, la violazione della prescrizione che impone il divieto di assembramento.
PUBBLICI ESERCIZI
Dalle ore 18:00 alle ore 5.00 del giorno seguente nelle attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) i locali interni e le aree esterne (con o senza dehors) destinate alla somministrazione, dovranno essere sgomberati dagli avventori/clienti e chiusi al pubblico da parte dei titolari delle stesse attività (le eventuali sedute esterne dovranno essere ritirate, ove possibile, all’interno di locali chiusi ovvero rese inservibili tramite ad esempio catenelle, nastri, pannelli) fermo restando le disposizioni nazionali e regionali relative al delivery.
Bisognerà esporre all’ingresso del locale apposito cartello indicante l’orario di apertura e chiusura dell’esercizio, nonché un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti.
MINORI DI ANNI 18
Dalle ore 18.00 alle ore 22.00 di ogni giorno, fino a nuova disposizione, è fatto divieto ai minori di anni 18 di circolare nei luoghi pubblici senza essere accompagnati da un genitore / altro adulto familiare o altro adulto abitualmente convivente o deputato alla loro cura.
L’accompagnatore dovrà vigilare sul rispetto da parte di questi delle disposizioni sul distanziamento fisico e sull’utilizzo dei DPI. Si ricorda che l’accompagnatore ha anche la responsabilità della valutazione dello stato di salute proprio e del minore (automonitoraggio condizioni di salute);
PIAZZE E LUOGHI PUBBLICI
Tutti i giorni dalle 18.00 alle 22.00 e sabato e domenica dalle 10.00 alle 22.00 è interdetto l’accesso al pubblico in Piazza Gramsci, Piazza Matteotti, Piazza Annunziata, Piazza Cristoforo Colombo.
È consentito l’accesso e il deflusso ai residenti e ai clienti degli esercizi commerciali legittimamente aperti. È vietato lo stazionamento di due o più persone su Via Giacinto Gigante e sui marciapiedi di Via Vittorio Veneto.
Su aree e strade pubbliche è vietato lo stazionamento di pedoni in numero superiore a quattro unità. A prescindere dal rispetto delle misure di distanziamento interpersonale e antiassembramento e con deroga per i soli componenti di un unico nucleo familiare e per persone conviventi.
Nei giorni di sabato e domenica per l’intera giornata è interdetto l’accesso a tutte le spiagge del territorio.
USO DELLE MASCHERINE
Per arginare il diffondersi del contagio, l’Amministrazione comunale ritiene fondamentale confermare l’obbligatorietà e il corretto utilizzo delle mascherine – sia al chiuso che all’aperto – ed evitare occasioni di assembramento nei numerosi spazi aperti al pubblico.
La mascherina va indossata correttamente. Deve coprire dal mento al di sopra del naso: tenerla sotto il mento, equivale a non indossarla.
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