Musumeci
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Il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, ha fatto il punto sulla situazione ai Campi Flegrei, annunciando importanti misure per la mitigazione del rischio sismico nell'area. Secondo le rilevazioni, circa 2.000 edifici sono classificati con elevata o molto elevata esposizione al rischio.

"Abbiamo effettuato una ricognizione speditiva per identificare il patrimonio edilizio più vulnerabile e, per quest’area, abbiamo definito un intervento dello Stato volto a ridurre l’esposizione al rischio sismico. Non si tratta di mettere in sicurezza le case, ma di un'azione mirata alla mitigazione del rischio", ha dichiarato Musumeci a Radio 24 durante il programma 24 Mattino.

Le cifre degli interventi previsti

Per affrontare la situazione, il governo ha stanziato i primi 100 milioni di euro, con fondi che verranno progressivamente incrementati fino al 2029. "Non lo chiamerei sisma bonus, perché in passato è stato utilizzato in maniera impropria. Lo Stato sta investendo oltre mezzo miliardo di euro per il consolidamento delle infrastrutture pubbliche, a partire dalle scuole", ha aggiunto il ministro.

Tra le altre misure previste:

35 milioni di euro destinati a rendere nuovamente agibili le abitazioni evacuate dopo le scosse di maggio 2024;

20 milioni di euro l'anno per contribuire alla messa in sicurezza delle abitazioni private che i proprietari intendono adeguare alle normative antisismiche.

Il ministro: "Non possiamo fermare le scosse, ma niente panico"

Musumeci ha ribadito che non è possibile prevenire o fermare l'attività sismica nell’area dei Campi Flegrei, trattandosi di uno dei vulcani più complessi al mondo. Tuttavia, ha invitato la popolazione a mantenere la calma: "Non serve il panico, ma una consapevolezza maggiore del rischio e un adeguamento delle strutture abitative."

La richiesta di un nuovo decreto per i Campi Flegrei

A seguito delle recenti scosse di magnitudo 4.4 del 13 marzo e 3.9 del 15 marzo 2025, 127 nuclei familiari tra Pozzuoli, Bacoli e Napoli sono stati costretti ad abbandonare le proprie abitazioni. Inoltre, 360 richieste di sopralluoghi sono ancora in attesa di essere esaminate.

Di fronte a questa emergenza, il deputato del Movimento 5 Stelle Antonio Caso ha richiesto un nuovo decreto per i Campi Flegrei, evidenziando la necessità di misure concrete per sostenere le famiglie sfollate e migliorare l'assistenza alla popolazione.

Le proposte per il sostegno ai cittadini

Il parlamentare ha avanzato diverse proposte, tra cui:

Sospensione di tasse, mutui e tributi per cittadini e imprese colpite;

Creazione di una zona franca urbana per incentivare la ripresa economica;

Verifiche più estese sulla vulnerabilità degli edifici, oltre la zona attualmente monitorata;

Miglioramento dell’assistenza e dell’informazione ai residenti, per evitare situazioni di panico e disagi, soprattutto per anziani e persone fragili.

Caso ha sottolineato che, nonostante la complessità della situazione, è fondamentale accelerare l’attuazione delle misure già previste nei decreti precedenti. "Sono trascorsi quasi due anni dall’acutizzazione della crisi. Le risposte devono essere più veloci e adeguate alle necessità della popolazione", ha concluso.

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