Scene di ordinaria follia. Vittima una donna senza fissa dimora. Minacce, lanci di oggetti, urla, sfottò.  Scene di "ormai" ordinaria follia, quelle che vedono coinvolte sempre più spesso baby gang ai danni di senza tetto, animali randagi o chiunque non possa difendersi da solo. Stavolta la vittima è una donna senza fissa dimora che cercava riparo dal gelo all'interno della Galleria Umberto di Napoli. I ragazzini hanno ripreso il folle gesto con il cellulare ed hanno pubblicato il video sui social. Lo stesso video è stato pubblicato anche sulla pagina Facebook del consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli: "Sta impazzando in rete il video realizzato dagli stessi componenti di una baby gang che terrorizza i clochard che per il freddo si ricoverano all’interno della Galleria Umberto I a Napoli" - ha scritto in un post Borrelli. Il tutto avviene in uno dei luoghi simbolo della città. A pochi giorni, peraltro, dallo sfondamento della vetrina di uno dei più noti negozi della Galleria. A sconcertare è la libertà con cui questi teppisti sono diventati i padroni incontrastati della Galleria I andando contro i senza fissa dimora. Una condizione umiliante per i cittadini e per i visitatori della città che sono costretti a girare al largo per evitare di rimanere coinvolti in risse, rapine, bivacchi, schiamazzi e bravate di ogni genere. Napoli e le sue bellezze storiche e architettoniche non meritano questo”. (NapoliToday) https://twitter.com/NotizieFrance/status/1361048423642914822?s=20

Intanto proseguono le indagini sulla violenza ai danni di un transgender a Torre del Greco:

Svolta nell'aggressione transgender: individuati i bulli, uno è un minorenne. Entrambi incensurati, sono stati denunciati per lesioni personali. Il video che mostrava l'aggressione alla trans, postato dal consigliere Regionale della Campania, Francesco Borrelli, aveva indignato tutti.

I fatti

L'aggressione è avvenuta a Torre del Greco, e le immagini riprendono dei ragazzi che rincorrono una transgender che implora pietà. Il branco non si ferma e la insegue fino a farla cadere per terra per poi prenderla a calci. Le risate in sottofondo fanno male quanto gli stessi calci. Le ricerche portate avanti dagli inquirenti alla fine sono servite ad identificare gli autori, uno è minorenne. Entrambi incensurati, denunciati per lesioni personali.

Aggressione, bulli identificati

Si tratta di due giovanissimi, un ventiduenne di Boscotrecase e un diciassettenne di Boscoreale, entrambi incensurati: sono stati denunciati da carabinieri e polizia con l'accusa di lesioni personali. Da ciò che hanno appurato gli inquirenti, sarebbero loro gli autori del pestaggio avvenuto nella zona del quartiere Leopardi. Stando a ciò che riferiscono le forze dell'ordine, la vittima quando ha presentato denuncia, ha riferito di non essere stata bersaglio di insulti omofobi.

La condanna del sindaco

Il primo cittadino condanna nuovamente l'episodio: ''Quanto accaduto non può e non deve trovare alcuna legittima giustificazione". "La violenza, sia fisica che verbale, rappresenta il più basso istinto comportamentale per una comunità che invece vuole definirsi progredita e civile''. Il sindaco esprime ''massima condanna per quanto accaduto, che getta onta ed ombre sulla dignità della nostra città; rivolgo la mia personale solidarietà, oltre a quella amministrativa, alla vittima e alla sua famiglia''.

Torre del Greco non è questo, prendiamo le distanze

"Torre del Greco non è questo"- ammonisce Palomba. "Dobbiamo tutti, ognuno per sua parte, intervenire sui processi di riqualificazione sociale del nostro territorio e contribuire alla riabilitazione della dimensione civica dei nostri giovani, ingenerando in ciascuno di noi una nuova cultura dell'altro''. Leggi anche: Cresce la paura in Campania: i sindaci annunciano nuovi contagi Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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