Corsa verso l’ospedale, ma il bambino nasce morto in ambulanza REGGIOLO (REGGIO EMILIA). È stato dichiarato deceduto subito dopo la nascita, avvenuta al settimo mese di gravidanza, lo scorso fine settimana, portando un grave lutto alla famiglia di Marco Morello e di Sonia Groppi, residenti a Reggiolo. Sonia, collaboratrice scolastica alle elementari del paese, venerdì notte ha avuto le contrazioni. In ambulanza è stata portata al pronto soccorso di Guastalla. "Ma nell’ospedale di zona – conferma mamma Sonia – non è ancora stato riaperto il punto nascite. Così, accompagnata da medico e infermiera, sempre in ambulanza, sono stata trasferita al Santa Maria Nuova di Reggio. Ma il parto è avvenuto praticamente durante il trasporto. In ospedale si è poi scoperto che il piccolo Paolo, così lo avevamo chiamato, era deceduto. Forse da un paio di giorni". Sonia conferma come fino a quel momento non ci fossero stati elementi tali da far pensare a complicazioni in corso. "Ho già quattro figli, dai due ai 21 anni di età. Non c’è mai stato bisogno di cure o controlli particolari", aggiunge. Le cause della complicazione clinica risultano essere "naturali", tanto che non è stata avviata nessuna inchiesta giudiziaria o approfondimenti particolari. Come da prassi in questi casi, però, l’autorità sanitaria ha disposto l’autopsia sul corpo del bimbo, che è stata eseguita ieri. La famiglia Morello ha deciso di dare l’addio al piccolo Paolo con un funerale (agenzia Melli). Domani alle 10 ci si troverà davanti al cimitero di Reggiolo per un momento di preghiera, prima della sepoltura. In lutto, oltre ai genitori, anche i fratelli Matteo, Viola, Diego, Luca e i nonni Francesca ed Emilio. Fonte: Il Resto del Carlino [sv slug="seguici"]  
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