"Niente benedizione”. La Pasqua è sempre più vicina ed anche la Campania sarà destinata a viverla in zona rossa.
In realtà, salvo sorprese dell'ultimo minuto, la Campania dovrebbe restare nello "status" di zona rossa permamente e che ormai le riguarda da tre settimane. Ma per le feste pasquali le cose cambiano, visto che la stretta sarà estesa all'intero territorio nazionale.
I timori esistono e sono concreti. Alla luce del numero dei contagi e del picco raggiunto in questi giorni dalla terza ondata del Covid, la imminente Domenica delle Palme sarà vissuta nelle chiese con particolare cautela.
Al riguardo la Cei, Conferenza episcopale italiana – affinché si evitino assembramenti – chiede che ministri e fedeli tengano nelle mani il ramo d’ulivo o di palma portato con sé. Ma la Diocesi di Napoli, ad esempio, ha adottato una misura differente: vietate le benedizioni.
Pasqua - Tutti in "zona rossa"
Dal 3 al 5 aprile e quindi anche a Pasqua e Pasquetta tutta Italia sarà zona rossa. Tutta Italia "eccetto le zone bianche", ha precisato il ministro della Salute.
Spostamenti nelle Regioni arancioni e in tutta Italia nei giorni 3, 4 e 5 aprile è "consentito, in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno", tra le 5 e le 22, "e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi".
Tuttavia resta il divieto di spostamento nelle zone rosse tra comuni diversi (a eccezione dei motivi di necessità e lavoro).
Pasqua - Chiusura per lungomari e piazze
Inoltre la Regione ha pubblicato, a firma Vincenzo De Luca, l'Ordinanza n.10 del 21 marzo 2021. Il provvedimento, nel novero delle decisioni atte a contenere l'emergenza da Covid-19, dispone la proroga delle misure adottate nelle precedenti ordinanze 7,8 e 9 del 2021, adesso con decorrenza dal 22 marzo 2021 e fino al 5 aprile.
Tra le misure confermate il divieto di svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio - anche quelli rionali e settimanali - disposto dall’art.45 del Dpcm 2 marzo 2021.
Sul territorio regionale le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici in prossimità o all’interno di aree mercatali sono consentite, ma esclusivamente dove svolte in negozi/box e purché sussista la possibilità di contingentare gli accessi.
Pasqua - Altra misura confermata, la chiusura al pubblico
Salvo che nella fascia oraria 7.30/8.30 - di parchi urbani, ville comunali, giardini pubblici, lungomari e piazze, con la precisazione che sono consentiti esclusivamente l’accesso e il transito motivati da comprovate esigenze di lavoro o di necessità, ivi comprese quelle collegate all’accesso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private, nonché al relativo deflusso.
Le attività che in zona rossa resteranno aperte
Secondo il Dpcm dello scorso 2 marzo, primo dell'era Draghi, sono sospese le attivita' commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attivita' di vendita di generi alimentari e di prima necessita' indicate di seguito, sia negli esercizi di vicinato sia nelle medie e grandi strutture di vendita, anche ricompresi nei centri commerciali, purche' sia consentito l'accesso alle sole predette attivita' e ferme restando le chiusure nei giorni festivi e prefestivi.
Sono sospese, inoltre, le attività legate ai servizi alla persona, tranne le seguenti: Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia;
e ancora lavanderie industriali; lavanderie, tintorie; servizi di pompe funebri e attività connesse. Quindi, restano chiusi parrucchieri, barbieri e centri estetici.
Tornando alle attività commerciali, questa la lista completa di quelle autorizzate a restare aperte:
Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari);
prodotti surgelati;
Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici;
prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2), ivi inclusi gli esercizi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione;
Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati;
E ancora:
apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati x Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
macchine, attrezzature
Commercio al dettaglio di articoli per l'illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati
libri in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
articoli di cartoleria e forniture per ufficio
Commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati
biancheria personale
Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati
motocicli e relative parti ed accessori
giochi e giocattoli in esercizi specializzati
medicinali in esercizi specializzati (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)
Tutti gli altri:
Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti
animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
combustibile per uso domestico e per riscaldamento
Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
articoli funerari e cimiteriali
Commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati
qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono
Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
L'autocertificazione
Tuttavia, i cittadini dovranno giustificare i propri spostamenti con l'autocertificazione su modulo prestampato. Il modulo può essere scaricato e compilato autonomamente, ma lo stesso è anche in dotazione alle forze dell'ordine chiamate ad effettuare i controlli sul territorio. Per scaricare il modulo, cliccare qui.
(Today)
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