Dramma in Campania, carabiniere investito e ucciso. Aveva 38 anni, era il più giovane sottufficiale

Il jogging, la sua passione. Ma mentre stava correndo lungo la strada che dal centro di Capua porta verso Sant'Angelo in Formis, è stato investito da un'automobile con a bordo due ragazzi: è morto così Antonio Montaquila, 38 anni, maresciallo dei carabinieri, vicecomandante della stazione dei carabinieri di Formicola. E' successo alle ore 19, circa. Montaquila era il sottufficiale più giovane della compagnia di Capua, padre di due bambini piccoli. Il corpo si trova ancora sul posto, in via Tifatina, dove sono subito accorsi i militari della stazione, in lacrime.

La ricostruzione

Stando al racconto di alcuni testimoni, l'automobile procedeva in direzione della frazione di Sant’Angelo in Formis quando è uscita fuori strada e ha investito il podista. Antonio Montaquila è morto pochi istanti dopo l'impatto. Fonte: Il Mattino

Carabiniere spara e uccide ladro, ora rischia grosso: accusato di “eccesso colposo dell’uso dell’arma”

Il carabiniere che ha ucciso un ladro nella notte tra sabato e domenica a Roma è stato indagato per il reato di eccesso colposo nell’uso legittimo delle armi.

Il militare

Ha sparato a un cittadino siriano di 56 anni, che aveva tentato un furto in un ufficio sulla Laurentina. Stando a quanto si apprende, in precedenza il ladro, che aveva precedenti specifici per rapina, aveva aggredito e ferito il collega del carabiniere, un 31enne. Secondo le prime informazioni, l’iscrizione del militare nel registro degli indagati dai pm che stanno conducendo l’indagine sarebbe un atto dovuto.

I Fatti

In via Paolo Di Dono, zona Laurentina, i militari del Nucleo Radiomobile sono intervenuti in seguito a un tentativo di furto all’interno di un palazzo. I fatti sono avvenuti nella notte tra il 19 e il 20 settembre. Il custode aveva allertato i militari in merito alla presenza di alcune persone sospette all’interno dell’edificio e così i carabinieri sono intervenuti sul posto. Hanno sorpreso i due ladri e hanno intimato loro di fermarsi. Uno dei due avrebbe reagito aggredendo un militare con un cacciavite ferendolo in maniera non grave. Il collega ha sparato e ha colpito l’aggressore, mentre l’altro è riuscito a scappare. Sul posto è arrivata subito un’ambulanza del 118, ma per il ladro non c’è stato niente da fare. La vittima, come detto, è un cittadino siriano di 56 anni con precedenti per rapina, lezioni ed evasione. Il militare rimasto ferito è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Eugenio ma, come detto, non è in gravi condizioni.

Nel frattempo il quartiere si dice sconcertato

Il quartiere è “sconcertato” per l’accaduto, come affermano molti residenti. “Qui non succede mai nulla” afferma Corrado in giro con la moglie Gigliola. “Stanotte ho sentito un rumore fortissimo, poi le sirene: probabilmente erano i due colpi di pistola, sparati in successione”. “Questo è un quartiere tranquillo, di notte non ci sono furti o quasi” dice Flavia, che abita al civico adiacente a quello della rapina. “D’altra parte è pieno di telecamere, qui c’è la sede dell’Ifad, di Huawei, di altre megaditte molto sorvegliate”. Proprio i filmati delle telecamere, tra cui quelle del cortile interno del civico 149 dove è avvenuta la sparatoria, sono al vaglio degli investigatori per una ricostruzione della dinamica. Il siriano sarebbe entrata dalla rampa posteriore. Avrebbe poi forzato la porta scorrevole di ingresso all’edificio e provata di entrare in diversi uffici: sono stati trovati segni di tentata effrazione su diverse porte.(Fanpage/Repubblica) Leggi anche Tragedia in pieno centro: ladro ferisce un carabiniere. Il collega gli spara e lo uccide Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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