Follia di Capodanno, lancia botti tra la folla a Piazza Trieste e Trento: arrestato 17enne
Notte di controlli serrati a Napoli, dove i carabinieri arrestano un 17enne con fuochi pericolosi e armi
La notte di Capodanno a Napoli è stata segnata da intensi controlli da parte dei carabinieri, che hanno fermato numerosi individui trovati in possesso di fuochi pirotecnici pericolosi e armi. Tra i fermati, un 17enne è stato arrestato dopo aver fatto esplodere due botti ad alto potenziale in piazza Trieste e Trento, dove si trovava una folla di festeggianti. L’intervento tempestivo dei carabinieri ha evitato che la situazione degenerasse.
Arresto di un 17enne con fuochi pericolosi
Il giovane, un 17enne napoletano, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia Centro. Il ragazzo, durante i festeggiamenti di Capodanno, ha fatto esplodere due botti molto potenti tra la folla in piazza Trieste e Trento, creando panico tra le persone presenti. L'azione del giovane è stata prontamente fermata dai militari, che lo hanno bloccato prima che potesse causare ulteriori danni. Addosso al 17enne sono stati trovati altri 14 fuochi pirotecnici della stessa tipologia, pronti per essere esplosi.
Arrestato anche un 21enne con “cipolle” pronte all’esplosione
Non solo il 17enne: i carabinieri hanno arrestato anche un 21enne, sorpreso a pochi passi dalla galleria Umberto I con dieci “cipolle”, fuochi pirotecnici di elevato rischio. Le “cipolle” sono tra i fuochi più pericolosi, noti per la loro capacità di causare danni anche a distanza. Il ragazzo è stato arrestato in flagrante mentre cercava di far esplodere questi dispositivi pirotecnici in un'area affollata.
Denunce per l’esplosione di fuochi pirotecnici in strada
Nel corso della notte, le forze dell'ordine hanno anche denunciato tre persone che avevano fatto esplodere fuochi pirotecnici in strada, creando potenziali pericoli per la sicurezza pubblica. I carabinieri hanno sottolineato l'importanza di evitare l’uso di fuochi non autorizzati e di fare attenzione alla sicurezza, specialmente in luoghi affollati durante le festività.
Denunce per possesso di armi: tirapugni e coltelli a serramanico
Durante i controlli, i carabinieri hanno denunciato anche un 15enne e un 18enne, trovati in possesso di armi contundenti. Il primo aveva un tirapugni, mentre il secondo un coltello a serramanico, dispositivi pericolosi che non solo mettono in pericolo chi li possiede, ma anche le persone nelle vicinanze. Le autorità hanno ribadito l'importanza di prevenire l'uso di armi, anche in contesti di festa.
Sequestro di 257 botti venduti abusivamente
Infine, durante le operazioni di controllo, una 34enne dei Quartieri Spagnoli è stata denunciata per aver venduto botti illegali in una bancarella. A seguito del controllo, sono stati sequestrati ben 257 fuochi pirotecnici, venduti anche oltre la mezzanotte. La donna era stata sorpresa a vendere i botti senza autorizzazione, violando le normative sulla sicurezza e il commercio di fuochi d'artificio.
Un Capodanno sotto stretta sorveglianza
Il bilancio della notte di Capodanno a Napoli dimostra l’efficacia dei controlli dei carabinieri, che hanno fermato diversi individui in possesso di fuochi pirotecnici e armi pericolose, evitando il rischio di gravi incidenti. Le forze dell'ordine continuano a monitorare il territorio per garantire la sicurezza pubblica, soprattutto durante le festività, quando il rischio di comportamenti irresponsabili aumenta. L'attenzione alle normative sulla sicurezza resta fondamentale per prevenire situazioni pericolose per la comunità.