Corato, tragedia sul lavoro: operaio morto durante un sopralluogo

CORATO – Un nuovo incidente sul lavoro scuote la Puglia. Un operaio di 55 anni è morto durante un sopralluogo, mentre si trovava in servizio per conto di un’azienda di tendaggi. L’uomo sarebbe caduto da un’altezza superiore ai tre metri, morendo sul colpo. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine e il personale sanitario del 118. La Procura ha aperto un fascicolo per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

La dinamica dell’incidente

Il dramma si è consumato nel pomeriggio di ieri a Corato, in provincia di Bari. Secondo le prime ricostruzioni, il 55enne stava effettuando un controllo tecnico presso un edificio privato, quando ha improvvisamente perso l’equilibrio ed è precipitato nel vuoto.

L’impatto con il suolo è stato fatale. I colleghi hanno immediatamente lanciato l’allarme, ma all’arrivo dei soccorsi non c’era ormai più nulla da fare: i sanitari del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso.

Una nuova morte bianca

Si tratta dell’ennesimo episodio di morte sul lavoro registrato in Italia dall’inizio dell’anno. Solo nelle ultime settimane si sono moltiplicati gli incidenti gravi, molti dei quali con esiti mortali. Il tema della sicurezza torna così al centro del dibattito politico e sindacale.

I dati allarmanti sulle morti sul lavoro

Secondo l’INAIL, nei primi mesi del 2025 si è registrato un aumento degli infortuni mortali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I settori più a rischio restano l’edilizia, l’agricoltura e la logistica, ma anche gli interventi tecnici come quello in cui è rimasto coinvolto il 55enne di Corato.

Una tragedia che impone riflessioni

In attesa degli esiti delle indagini, resta il dolore per l’ennesima vita spezzata mentre si svolgeva un lavoro quotidiano. Un dramma che impone a istituzioni, imprese e cittadini una riflessione urgente: nessuno dovrebbe morire per lavorare.