COLVERDE. Ennesimo incidente sul lavoro:
operaio muore sepolto vivo in un fossato. Era impegnato in un intervento per tirare una serie di tubature sotto la sede stradale, l’operaio di quarant’anni che nel pomeriggio, attorno alle 16.30, è rimasto vittima di un tragico incidente a Gironico, in località Salvadonica.
Il dramma a Colverde
L’uomo si trovava all’interno di uno scavo che taglia in due via Giacomo Leopardi, quando all’improvviso parte della strada ha ceduto e lo ha sepolto. Inutili i soccorsi da parte dei vigili del fuoco e del personale del 118: quando i pompieri sono riusciti a raggiungere l’uomo e a liberarne il corpo, non c’era più nulla da fare. Sul posto i carabinieri della compagnia di Como stanno cercando di ricostruire la dinamica del drammatico infortunio.
Da Colverde a Venezia, altro dramma: Carlo muore nel sonno a 38 anni
VENEZIA. Addio Carlo, un suino crudele e assurdo. Muore a causa di un infarto fulminante nella propria abitazione ad appena 38 anni. Il dramma si è verificato domenica 2 ottobre al civico 15 di via Alfieri a
Cazzago di Pianiga, dove
Carlo Baldassa abitava con il papà Mario e la mamma Gaciela. Carlo, di professione operaio, era stato qualche anno fa anche un valente giocatore del calcio Dolo, società dove in tanti ancora si ricordano di lui.
“Carlo”, spiega il fratello Fabio, “non ha mai sofferto di problemi cardiaci
Era una persona tranquilla e pacata, un gran lavoratore. Era assunto in una azienda che si occupa di metalmeccanica e carpenteria a Salzano. Aveva una grande passione per il calcio e lo sport in generale. Aveva anche giocato nella squadra del calcio Dolo qualche anno fa”.
Baldassa, originario di Dolo, non era sposato né aveva figli. Con la famiglia si era trasferito a Cazzago di Pianiga oltre una quindicina di anni fa. A trovarlo morto domenica mattina nel suo letto è stata la mamma che era andata per svegliarlo.
Purtroppo però lo ha trovato esanime. La donna ha immediatamente chiamato in aiuto i soccorsi, che sono arrivati sul posto in pochi minuti dal vicino ospedale di Dolo, ma purtroppo per Carlo non c’era più nulla da fare. Al medico non è rimasto che certificare il decesso, avvenuto con ogni probabilità nella notte per cause naturali.
La notizia della morte di Carlo Baldassa
Diffusa in paese in questi giorni. “Siamo costernati”, spiega il sindaco Federico Calzavara, “per questa terribile notizia . Alla famiglia colpita dal lutto, come Comune esprimiamo il massimo cordoglio”.
I funerali di Carlo Baldassa saranno celebrati nella chiesa di San Martino di Cazzago mercoledì 5 ottobre alle 15. Il feretro arriverà dall’obitorio dell’ospedale di Dolo . Dopo l’estremo saluto ci sarà la cremazione. Carlo Baldassa lascia la mamma Gaciela, il papà Mario, il fratello Fabio. (NUOVAVENEZIA)
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