Roberto Casiello
Roberto Casiello

Un tragico incidente ha scosso la comunità foggiana quando, due giorni fa, lungo il tratto della statale 17 tra Lucera e Foggia, il ciclista 61enne Roberto Casiello è stato travolto e ucciso da un’automobile che non si è fermata a prestare soccorso. La vittima è deceduta sul colpo a causa delle gravi lesioni riportate dall’impatto. Dopo intense ricerche, i carabinieri hanno identificato e arrestato l’automobilista responsabile dell’incidente: si tratta di Carlo Conversa, un medico di 77 anni residente ad Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari.

La dinamica dell’incidente: nessun tentativo di soccorso

Secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine, Roberto Casiello stava percorrendo la strada in bicicletta quando è stato colpito in pieno dall’auto di Conversa. L’impatto è stato violento, e Casiello non ha avuto scampo. Conversa, invece di fermarsi per prestare soccorso o segnalare l’incidente, ha proseguito il suo viaggio, lasciando la vittima senza alcuna assistenza. Tale omissione ha spinto le forze dell’ordine ad avviare immediatamente le indagini, culminate nell’arresto del medico.

Il ruolo del carrozziere: il dettaglio che ha portato all’arresto

Il caso ha assunto contorni più chiari grazie alla testimonianza di un carrozziere locale, il quale ha riferito alle autorità che Conversa si sarebbe recato presso la sua officina dichiarando di aver “investito un uomo”. Questo dettaglio è stato cruciale per gli inquirenti, che hanno utilizzato l’informazione per identificare il responsabile. L'accusa è così riuscita a ottenere prove determinanti per l'arresto, evidenziando una grave mancanza di responsabilità da parte del medico.

Accuse e misure cautelari: Conversa ai domiciliari

A seguito dell’arresto, Carlo Conversa è stato posto agli arresti domiciliari con accuse pesanti: omessa fermata, omissione di soccorso, mancata assistenza e omicidio stradale. La sua condotta ha suscitato indignazione e sgomento sia nella comunità foggiana che in quella di Acquaviva delle Fonti, dove il medico era noto. La tragica vicenda sottolinea l’importanza di fermarsi e prestare soccorso in caso di incidenti stradali, come obbligatorio per legge e doveroso per umanità.

Una comunità in lutto per la perdita di Roberto Casiello

Roberto Casiello era benvoluto e conosciuto nella sua comunità. La notizia della sua tragica scomparsa ha lasciato un vuoto profondo nei suoi cari e nelle persone che lo conoscevano. In questo momento di dolore, la famiglia e gli amici chiedono giustizia per Roberto, affinché episodi di omessa assistenza non si ripetano più e ogni vita persa trovi il rispetto che merita.

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