Giugliano, bimbo di 4 anni sotto choc per gli spari dei fuochi d'artificio: "Stava dormendo, adesso sta ancora male"
GIUGLIANO. Ennesimo dramma a Giugliano, nella provincia di Napoli. Un bambino ha rischiato la vita a causa dei fuochi d'artificio.
A raccontare i fatti è la pagina Facebook dell'associazione "Nessuno Tocchi Ippocrate". Stando a quanto riportatato, il piccolo di 4 anni stava dormendo quando hanno iniziato a sparare fuochi d'artificio, tra l'altro vietati sul territorio comunale.
Sembra che stanotte intorno alle ore 1.30 siano partiti dei fuochi d’artificio da un noto ristorante a Giugliano in Campania dove era in corso un ricevimento.
«Si sottolinea – si legge sulla segnalazione di Nessuno tocchi Ippocrate’– che il sindaco di Giugliano ha emesso una ordinanza che vieta l’uso dei fuochi d’artificio in tutto il territorio comunale. A seguito di questi spari, più fragorosi dei comuni fuochi pirotecnici, giunge una chiamata al 118 per bambino di 4 anni, che dormiva a casa sua, in forte stato di agitazione e rilascio sfinterico in seguito al risveglio traumatico.
Da quanto ci riferisce il padre, in contatto con noi, il bambino è ancora sotto shock. La famiglia ha intenzione di procedere alla denuncia. ‘Nessuno tocchi Ippocrate’ si è sempre battuta contro l’uso dei fuochi pirotecnici estremamente pericolosi sia per chi li maneggia che per chi li ascolta, ad esempio animali domestici, ma ancora più grave, come in questo caso, un bambino che è stato svegliato dal sonno nel modo peggiore, ci auguriamo che questa anima innocente non porti con se strascichi di questa brutta notte».
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