Ucraina, gli Usa invitano Zelensky "a richieste realistiche". "Riconsiderare la riconquista della Crimea"
In merito alla guerra in Ucraina, gli Usa hanno invitato Volodymyr Zelensky a una "posizione negoziale realistica".
Secondo il Wall Street Journal, infatti, il consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, ha suggerito al presidente ucraino di mostrarsi aperto a possibili negoziati con la Russia: farlo, è la convinzione dell'amministrazione americana, gli consentirebbe di aver maggior peso e poter fare più leva sulla controparte. Sullivan, in un recente incontro con Zelensky, gli avrebbe raccomandato di iniziare a pensare a "richieste realistiche e priorità per le trattative, inclusa una rivalutazione" dell'obiettivo di Kiev di riguadagnare la Crimea.
Il consigliere Sullivan continua a dichiarare pubblicamente che Washington non eserciterà pressioni su Kiev affinché intraprenda un percorso diplomatico, ma altre voci si sono espresse diversamente, ricorda sempre il Wall Street Journal, sottolineando che l'opzione della diplomazia si sta facendo strada soprattutto in vista della stagione invernale, con la crescente preoccupazione per l'aumento dei prezzi energetici e alimentari.
Di recente, ad esempio, l'ipotesi della soluzione negoziata è stata avanzata dal capo di Stato maggiore congiunto Usa, Mark Milley: "Deve esserci un riconoscimento reciproco del fatto che la vittoria militare,
nel vero senso della parola, forse non è realizzabile con mezzi militari, quindi e' necessario rivolgersi ad altri mezzi", ha dichiarato il generale.
"Scoperti 400 crimini di guerra russi a Kherson"
"Gli investigatori hanno documentato più di 400 crimini di guerra russi, sono stati trovati corpi di civili e militari". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso domenica sera. "La situazione nella regione di Kherson è ancora molto pericolosa. Prima di tutto, le mine. Sfortunatamente, uno dei nostri genieri è morto. Altri 4 sono rimasti feriti mentre sminavano". Zelensky ha aggiunto che nella regione di Kherson continua la detenzione di soldati e mercenari russi che sono stati abbandonati in questo territorio.
L'orrore a Bucha
Nei mesi scorsi erano emerse altre atrocità commesse dall'esercito russo. Come i circa 320 civili uccisi a Bucha. Le autorità locali, dopo la scoperta degli orrori compiuti nella cittadina ucraina, hanno reso noto di indagare su 4.468 presunti crimini di guerra russi commessi in tutta l'Ucraina.
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