De Luca chiude le scuole in Campania, immediata la reazione del ministro Azzolina: "Decisione gravissima e sbagliata"

La decisione di chiudere le scuole dal 16 al 30 ottobre dopo l’aumento dei contagi che si sono registrati in Campania non è piaciuta a Lucia Azzolina. Il Ministro dell’Istruzione ha apertamente criticato le ultime restrizioni decise dal presidente Vincenzo De Luca, definendo la scelta sulla scuole “Gravissima, sbagliata“. “Sembra ci sia un accanimento del governatore contro la scuola. In Campania lo 0.75% degli studenti è risultato positivo a scuola e di certo non se lo è preso a scuola. La media nazionale è 0.80. Se c’è crescita contagi non è di certo colpa della scuola“, ha detto la Azzolina intervenendo a Zapping su Rai Radio1. Sulla stessa lunghezza d’onda si è posto Matteo Renzi. “La scuola deve essere l’ultima cosa che chiude, lo dico con rispetto del presidente De Luca“, ha dichiarato a Tg2Post, “bisogna mettersi nei panni delle famiglie e dei ragazzi, la didattica a distanza non può essere l’orizzonte. Facciamo più smart working se necessario ma lasciamo i ragazzi a scuola”.

Nuova ordinanza in Campania, De Luca ha deciso: scuole chiuse, stop a feste e cerimonie. Ecco tutte le nuove misure

Chiuse da domani fino al 30 ottobre le scuole primarie e secondarie della CAMPANIA. Lo prevede la nuova ordinanza appena firmata dal presidente della Regione Vincenzo De Luca e che sara’ pubblicata a breve sul Burc. Il provvedimento prevede lo stop “delle attivita’ didattiche ed educative in presenza”. Sospese le attivita’ didattiche e di verifica in presenza anche nelle universita’ della CAMPANIA, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno.

Feste e cerimonie

Sono vietate tutte le feste con invitati estranei al nucleo familiare convivente. Lo stop riguarda anche le celebrazioni relative a “cerimonie, civili o religiose” in luoghi pubblici, aperti al pubblico e privati, al chiuso o all’aperto.

Tutte le altre misure contenute nella nuova ordinanza di De Luca

Nella nuova ordinanza, le misure su cerimonie, feste e esercizi di ristorazione che vanno ad aggiungersi all’ordinanza già in vigore. L’elenco: -Per il livello di contagio altissimo registrato anche nelle famiglie e derivante da contatti nel mondo scolastico, nelle scuole primarie e secondarie sono sospese le attività didattiche ed educative in presenza dal 16 al 30 ottobre. -Sono sospese le attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno. -Vietate le feste, anche conseguenti a cerimonie, civili o religiose, in luoghi pubblici, aperti pubblico e privati, al chiuso o all’aperto, con invitati estranei al nucleo familiare convivente. -Sono sospese le attività di circoli ludici e ricreativi. -E’ fatta raccomandazione agli Enti e Uffici competenti di differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale in presenza. -A tutti gli esercizi di ristorazione è fatto divieto di vendita con asporto dalle ore 21. Resta consentito il delivery senza limiti di orario. Tali misure si aggiungono a quelle già disposte nelle recenti precedenti ordinanze, a cominciare dall’obbligo di indossare la mascherina deciso due settimane fa. Leggi anche Nuova ordinanza in Campania, la rabbia contro De Luca e il governo: "E' una mazzata, paghiamo noi le conseguenze" Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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