MATTARELLA A PARMA. "Anche in questi anni difficili ha sempre rappresentato un riferimento sicuro, con la misura e l'autorevolezza che gli sono propri. E' stato vicino al paese e a tutti noi. E per certi versi, con semplicità e nello stesso tempo nel ferreo rispetto dei ruoli e delle competenze istituzionali, ci ha presi per mano. Di questo la ringraziamo moltissimo".
Con queste parole il rettore dell'università di Parma, Paolo Andrei
Accolto al suo arrivo in città il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel giorno in cui conferita la laurea ad honorem in Relazioni internazionali ed europee. Il Capo dello Stato accolto da un lungo applauso al suo arrivo nella Chiesa di San Francesco del Prato, appena riaperta al pubblico dopo i restauri.
L'università di Parma
Ha scelto di conferire la laura ad honorem a Mattarella "per onorare il suo altissimo profilo, nazionale e internazionale, politico e istituzionale e riconoscere il suo quotidiano impegno istituzionale; oltre che civile e morale, nella garanzia attiva e nella testimonianza concreta dei valori costituzionali e della libertà, unitamente alla costante ed intensa vicinanza alla causa della ricerca, della formazione e del futuro dei giovani del nostro Paese".
Ad accogliere il presidente
Oltre al rettore dell'ateneo, il vescovo di Parma, Enrico Solmi, le autorità locali e il presidente delle Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e i ministro del Lavoro, Andrea Orlando, dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, e dell'Università, Maria Cristina Messa.
Mattarella è ritornato a Parma
A distanza di circa due anni. Era, infatti, il 12 gennaio 2020, quando il presidente della Repubblica intervenne agli eventi celebrativi di inaugurazione di "Parma Capitale italiana della Cultura 2020". All'università di Parma aveva partecipato anche all'inaugurazione dell'anno accademico due anni fa.
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