La situazione tra Israele e Hamas continua a peggiorare, con un tragico bilancio di almeno 100 israeliani uccisi negli attacchi su larga scala lanciati dal gruppo militante palestinese Hamas contro lo Stato ebraico, secondo quanto riferito dall'emittente israeliana N12.

Allo stesso tempo, il ministero della Sanità dell'enclave palestinese di Gaza ha dichiarato che almeno 198 persone sono state uccise a Gaza a causa degli attacchi aerei israeliani in risposta ai razzi lanciati da Hamas. Il conflitto ha causato anche un elevato numero di feriti, con 1.610 persone che hanno riportato lesioni diverse.

Israele cosa sta accadando

Inoltre, c'è la preoccupante notizia che circa 50 israeliani sono tenuti in ostaggio dai miliziani di Hamas nel kibbutz di Beeri, situato vicino al confine con la Striscia di Gaza, come riportato da N12.

L'Egitto, un mediatore storico tra israeliani e palestinesi, sta facendo intensi sforzi per porre fine all'escalation del conflitto. Il ministro degli Esteri egiziano, Sameh Shoukry, ha contattato numerosi omologhi e funzionari internazionali e ha sottolineato l'importanza di porre fine all'escalation e di esercitare moderazione da entrambe le parti. L'Egitto sta cercando di stabilire contatti a tutti i livelli per contenere la crisi, inclusi organismi internazionali, nella speranza di riportare la stabilità nella regione.

Scholz: «Germania condanna attacchi di Hamas e sostiene Israele»

«Oggi ci giungono notizie terrificanti da Israele. Siamo profondamente scioccati dal lancio di razzi da Gaza e dalla crescente violenza. La Germania condanna questi attacchi di Hamas e sostiene Israele»: così il cancelliere tedesco Olaf Scholz su X.

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