Mattia Fiaschini è morto
Mattia Fiaschini, il ragazzo italiano di 24 anni disperso da mercoledì sulle Blue Mountains in Australia, è morto. Il corpo del giovane di Cesenatico è stato ritrovato alle 14.30 (ora locale) di domenica 2 febbraio. La tragica notizia è stata annunciata sul sito della polizia locale.
24 anni era residente a Cesenatico, dove abita la sua famiglia. Si era diplomato al liceo scientifico Enzo Ferrari e da circa un anno viveva a Sydney dove lavorava come cameriere e barman. Anche in Australia, Mattia aveva mantenuto viva la sua forte passione per l'escursionismo e la natura. Fiaschini era infatti considerato un trekker esperto, con alle spalle anche scalate impegnative e importanti a livello internazionale.
I fatti
Qualche giorno fa aveva deciso di tornare sulle Blue Mountains, catena montuosa a ovest di Sydney, patrimonio dell'Umanità, meta ogni anno di milioni di turisti, tra le tappe irrinunciabili anche per gli italiani che visitano la città più famosa d'Australia. Mattia era partito da solo: voleva vedere coi suoi occhi i danni lasciati dai devastanti incendi che nelle scorse settimane hanno flagellato il territorio. Ma dopo i primi sms al padre, da mercoledì il giovane non aveva più dato notizie di sé. Quando giovedì non si è presentato al lavoro, è scattato l'allarme e di conseguenza le ricerche.
L'allerta
Immediato l'alert della Polizia del New South Wales, lo Stato australiano dove si trovano Sydney e le Blue Mountains. Su Facebook il corpo di polizia aveva diffuso l'ultima immagine disponibile di Mattia, ripreso da telecamere di sorveglianza il 29 gennaio mentre lascia la stazione ferroviaria di Blackheath, porta di ingresso a Blue Mountains.
(Leggo)