In Sicilia, una grave emergenza incendi si è scatenata da Palermo a Catania, raggiungendo Taormina, a causa delle alte temperature da record. La situazione ha portato a conseguenze gravi e allarmanti in diverse parti dell'isola.

A Palermo, l'aeroporto è rimasto chiuso fino alle 11 di martedì a causa degli incendi, causando ritardi e cancellazioni di voli. Circa 1.500 persone sono state evacuate per garantire la loro sicurezza. Le fiamme hanno raggiunto anche l'autostrada A29 Palermo-Mazara, costringendo alla chiusura degli svincoli di Villagrazia Carini e Cinisi.

La pericolosità delle alte temperature è evidente, con valori che hanno raggiunto i 47,6 gradi a Priolo e a Catania. Purtroppo, a San Martino delle Scale, una donna di 88 anni, Rita Gaetana Pillitteri, è morta a causa degli incendi. Le squadre mediche del 118 non sono riuscite a raggiungerla in tempo per prestare soccorso a causa della devastazione causata dal fuoco.

La situazione di emergenza si estende anche a Taormina, dove la contrada Feo Coniglio è minacciata da un vasto rogo. Numerose abitazioni hanno dovuto essere evacuate, e il sindaco Cateno De Luca si è mobilitato per gestire la situazione, nonostante la complicazione data dalla mancanza dei Canadair, già impegnati in altre operazioni di emergenza.

La città di Siracusa è coinvolta in un vasto incendio a Targia e nel quartiere Epipoli, spinto dalle alte temperature e dal vento caldo. A causa di questi roghi, intere zone della città sono rimaste isolate a causa della mancanza di energia elettrica. Anche strutture come un hotel, una rivendita di auto usate e una pizzeria sono danneggiate.

L'incendio ha causato gravi perdite umane. Due corpi carbonizzati sono stati trovati in una casupola a Cinisi, nei pressi dell'aeroporto, ma non sono stati ancora identificati. Si stima che abbiano avuto circa 77 e 75 anni.

La situazione è così grave che il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha partecipato a un vertice di emergenza presso la Prefettura a Palermo. Autorità come il prefetto Maria Teresa Cucinotta e diverse forze dell'ordine stanno coordinando gli interventi nel tentativo di controllare la devastazione causata dagli incendi.

L'emergenza ha coinvolto anche il sistema ospedaliero, con l'evacuazione del padiglione B dell'ospedale Cervello a Palermo a causa delle fiamme che avvolgono la zona. Inoltre, due forestali sono ricoverati con gravi ustioni.

L'Asp di Palermo ha raccomandato alla popolazione di evitare l'esposizione prolungata all'aperto, data la presenza di fumo generato dagli incendi, che potrebbe causare disturbi all'apparato cardio-circolatorio e respiratorio, soprattutto nelle persone più vulnerabili.

La Sicilia sta affrontando una situazione di emergenza senza precedenti, con i vigili del fuoco che fanno del loro meglio per spegnere i roghi che minacciano l'ospedale e altre zone critiche dell'isola. La comunità è in allerta massima, e le autorità stanno lavorando duramente per contenere la devastazione e proteggere la sicurezza dei cittadini.

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