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Meta ha ufficializzato l’avvio dell’addestramento dei suoi modelli di intelligenza artificiale generativa utilizzando i contenuti pubblici condivisi dagli utenti adulti all’interno dell’Unione europea. L’annuncio arriva in seguito al lancio europeo di Meta AI e punta a migliorare la capacità dell’assistente digitale di comprendere lingue, culture e tradizioni del continente.

A partire da questa settimana, gli utenti delle piattaforme controllate da Meta — Facebook, Instagram, Threads e WhatsApp — inizieranno a ricevere notifiche via app e via email. Queste comunicazioni spiegheranno in dettaglio quali dati verranno utilizzati e in che modo contribuiranno al miglioramento dell’intelligenza artificiale dell’azienda.

Possibile opporsi: esclusi minorenni e messaggi privati

Meta sottolinea che non verranno utilizzati i messaggi privati, né quelli scambiati con amici e familiari, né contenuti pubblici provenienti da account di minori di 18 anni. Le notifiche includeranno anche un link per opporre il proprio dissenso, consentendo agli utenti di negare il consenso all’uso dei propri dati per l’addestramento dei modelli IA.

Prassi già usata nel resto del mondo

Sebbene questa iniziativa rappresenti una novità per l’Europa, Meta chiarisce che la stessa strategia è già stata adottata in altre regioni del mondo sin dal lancio iniziale dei suoi modelli linguistici. L’azienda segue un percorso analogo a quello di Google e OpenAI, che già utilizzano dati pubblici degli utenti europei per i propri modelli di IA generativa.

Il via libera dall’EDPB e il dialogo con l’autorità irlandese

Nel 2023, Meta aveva interrotto temporaneamente l’uso dei contenuti europei in attesa di chiarimenti normativi. Il parere espresso a dicembre dall’European Data Protection Board (EDPB) ha però confermato la conformità dell’approccio agli standard UE. Da allora, è stato avviato un dialogo con l’Irish Data Protection Commission (IDPC), che ha portato Meta a riattivare la procedura in Europa.

Una partita cruciale per la competitività di Meta

In un contesto di rapida evoluzione del settore dell’intelligenza artificiale, Meta si muove per restare al passo con i principali concorrenti. L’azienda sottolinea come la qualità e la diversità dei dati siano fondamentali per rendere i modelli di IA più precisi, inclusivi e capaci di adattarsi ai diversi contesti culturali.

Questa mossa segna dunque un passaggio strategico per la società, determinata a portare i vantaggi dell’IA generativa anche al pubblico europeo, rispettando i limiti posti dalle normative sulla protezione dei dati.

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