Una tragedia ha colpito il reparto di Ginecologia dell'Ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, causando la morte di una neonata alla 39esima settimana di gestazione. La giovane madre, 31 anni e alla sua seconda gravidanza, si era recata all'ospedale per un normale controllo, apparentemente senza sollevare alcuna preoccupazione secondo le prime informazioni.

Tuttavia, poche ore dopo, la donna ha avvertito forti dolori all'addome e nel pomeriggio è tornata al nosocomio cittadino. In una tragica svolta degli eventi, ha dato alla luce la sua bambina, che purtroppo era già senza vita. La causa della morte sembra essere correlata a un'asfissia da cordone ombelicale, con sette giri attorno al collo del neonato.

Bisceglie, intera comunità sotto choc

Secondo le informazioni iniziali, la madre aveva effettuato un normale controllo ecografico durante la mattinata, comprensivo di una flussometria per monitorare la salute del cordone ombelicale, che sembrava essere normale. Tuttavia, nel tardo pomeriggio, il ritorno con dolori addominali ha portato a un nuovo esame ecografico, rivelando la tragica notizia della morte della bambina per soffocamento.

Profondamente colpita dal dolore, la famiglia ha richiesto l'intervento dei Carabinieri per acquisire gli atti medici e indagare sulle circostanze che hanno condotto a questa tragedia. Al momento, sono in corso approfondite indagini per determinare la presenza di eventuali responsabilità o criticità nel monitoraggio della gravidanza e del parto.

Questo drammatico evento ha sconvolto un ospedale che, in meno di un anno, ha assistito alla nascita di oltre 500 nuove vite. Le autorità competenti stanno dedicando sforzi per fare chiarezza su questa dolorosa vicenda.

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