Omofobia, il video dove prendono a calci e deridono un ragazzo fa arrabbiare il web. La denuncia su Facebook da parte del consigliere della Campania, Borrelli per sensibilizzare tutti.
Inseguito, spinto a terra e preso a calci solo perché omosessuale. Un video, postato sui social e riferito ad una aggressione di presunto stampo omofobo avvenuta nella parte periferica di Torre del Greco (NAPOLI), sta facendo indignare gli utenti di Facebook.
Nel video si sentono anche delle risate, probabilmente a ridere è chi riprende il video o, comunque, è presente e non ferma la violenza, ma si diverte.
Omofobia, video violenza fa arrabbiare il web
A denunciare la vicenda e' il consigliere regionale della Campania, Francesco Emilio Borrelli (Europa Verde) che ha scritto:
"Ci hanno inviato un video che sarebbe stato girato in via Nazionale a Torre del Greco - dice Borrelli in una nota - dove si e' consumata una vile aggressione, sembra di chiara matrice omofoba, ai danni di un indifeso che oltre ad essere stato rincorso e scaraventato al suolo e' stato preso a calci da due squadristi codardi".
"La vittima ha provato a scappare e urlare ma e' stato braccato e ha dovuto sottostare ai calci degli aggressori''.
Ad inviare il video all'esponente del consiglio campano e' stato il rappresentante territoriale di Europa Verde, Michele Lunella. Finora la vicenda, stando a cio' che trapela, non e' pero' stata ancora segnalata a carabinieri e polizia.
''Abbiamo provveduto a girare le immagini alle forze dell'ordine - prosegue il consigliere regionale di Europa Verde - affinche' procedano all'identificazione dei due vigliacchi, perche' siano denunciati".
Omofobia, video violenza fa arrabbiare il web
"Episodi del genere sono inaccettabili, sanno di prevaricazione e pregiudizi intollerabili. Niente puo' giustificare l'esercizio della violenza e della prepotenza, nessuno puo' decidere deliberatamente di agire a scopo intimidatorio contro altri''.
Sul caso interviene anche il sindaco Giovanni Palomba: ''Personalmente ho appreso della vicenda solo attraverso i social. Noto che doveva essere tarda ora visto che la zona, seppur periferica, e' comunque inserita in un contesto urbano assai popolato".
"Se i fatti denunciati si dovessero rivelare reali, non possiamo che condannare l'accaduto e auspicare l'identificazione degli autori di questa vile aggressione''.
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