"A Napoli c'è solo Maresca". Per Salvini è lui che salverà Napoli. Il leader della Lega punta il dito contro l'attuale amministrazione e augura ai napoletani di arrivare presto al voto, per salvarsi.
Salvini, elezioni: "Il mio preferito è Maresca"
Il leader della Lega lancia il pm per le comunali: "Per lui pronti anche a ritirare il simbolo del partito". Sulla necessità di dimissioni da magistrato: "Chiedete a lui, deve essere una sua scelta"
Matteo Salvini benedice Maresca candidato sindaco di Napoli. Il leader della Lega, in città per il processo per diffamazione contro i 99 Posse, ha speso parole di elogio per il magistrato che, pur non essendosi ancora proposto ufficialmente, lavoro da settimane all'appuntamento con le elezioni comunali del 2021.
"Maresca è colui che più mi ha convinto tra i possibili candidati. Credo sia una grande opportunità per Napoli, una città meravigliosa che soffre e che ha un sindaco assente, candidato in un'altra Regione (la Calabria, ndr). Sono molto orgoglioso di quanto la Lega sta facendo in Campania, ma se ci fosse la necessità di fare un passo indietro per fare spazio a una candidatura civica come quella di Maresca saremmo anche pronti a ritirare il simbolo".
Ancora più pressante, allora, il tema delle dimissioni che il pubblico ministero dovrebbe rassegnare in caso corsa alla poltrona di sindaco. Un passo che Maresca non ha ancora compiuto, attirando le critiche dei suoi avversari: "E' una cosa che dovete chiedere a lui - ha precisato Salvini - Non so nemmeno se è convinto di presentarsi alle elezioni. E' una scelta che lascio alla sua libertà". (
Napoli Today).
Intanto, a Napoli, ancora un Rider picchiato e derubato
Tra i più colpiti dall'emergenza pandemica ci sono sicuramente i rider. La vicenda di Gianni Lanciato, vittima di una rapina a Calata Capodichino ha messo in luce una grande problematica: sono in aumento le aggressioni, le rapine e i furti.
Un nuova vittima tra i rider: Massimiliano
L'ultimo evento è di sabato 13 marzo segnalato dalla stessa vittima, Massimiliano. L'uomo si è messo in contatto con il consigliere comunale Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli, conduttore della Radiazza.
"Io lavoro come rider e sabato 13 marzo mentre effettuavo delle consegne in Via Aniello Falcone a Napoli mi hanno rubato lo scooter, è successo tutto in meno di un minuto." ha dichiarato l'uomo.
"Li ho anche rincorsi - ha aggiunto Massimiliano - per scoraggiarli ma non c'è stato stato nulla da fare. Ormai non passa giorno senza che un rider venga derubato dell'incasso, dei prodotti che trasporta o anche, come nel mio caso, proprio dello scooter"
Le confessioni di Massimiliano
"Faccio questo lavoro da due anni ed una cosa del genere non mi era mai capitata e mai me la sarei immaginata, sono senza parole" ha ammesso il rider.
"Se ho deciso di raccontare pubblicamente questa vicenda non è per elemosinare un nuovo motorino ma per denunciare ed evidenziare la crescente ondata di criminalità che sta colpendo la nostra categoria, ci stanno prendendo di mira."
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